Altre liriche. Vol. II.

A cura di mario Boselli, Ettore Giuseppetti, Giovanni e Guido Sechi. Traduz. dal genovese di Guido Sechi. Torino, Giulio Einaudi Editore 1960, cm.15,5x21,5, pp.221,(3), brossura, sopraccoperta trasparente, fascetta ed.

A cura di Cristina Sacchi. Premessa di Angelo Stella. Milano, Bompiani 1986, cm.13,5x21,5, pp.196, brossura, cop.muta, sovraccop.fig.a col. Allo stato di nuovo. Coll.Nuova Corona,18.

Torino, Einaudi Ed. 1980, cm.11,5x19,5, pp.214, brossura cop.figurata. Coll.Nuovi Coralli,146.

Edizione ricorretta e ripurgata da molti errori corsi nelle passate edizioni. Venezia, Presso Antorio Rosa 1820, cm.10,5x19, pp.336, legatura cartonata abbastanza recente. Segni di restauro al frontespizio, porzione di copertine originali mantenute internamente.

Bologna, Zanichelli 1939-40, 15,5x24, pp.XV-435, num.tavv.bn.ft. brossura

Edizione con testo francese. A cura di Carlo Bo. Parma, Guanda Ed. 1952, cm.15x23,5, pp.LXXXVIII,436, brossura Collez.Fenice,18.

Catania, Autoproduzione 1945, cm.14x18, pp.108, rilegatura artigianale cartonata con motivo floreale a colori. Edizione privata in soli 30 esemplari.

Bologna, Apeiron Ed. 2004, cm.11,5x15,5, pp.158, brossura cop.fig. Coll.Minima,3. "Ci siamo chiesti, eredi dei fatti terribili della seconda guerra, come pensare dopo Auschwitz, quale Dio invocare dopo Auschwitz. Ma la vicenda di Etiy, una giovane ebrea olandese che ha per scenario esistenziale quei tempi tragici, sembra richiamare l'attenzione al questionante: chi è l'uomo che interroga Dio e la sua assenza, quale uomo è potuto giungere fino ad Auschwitz, e soprattutto quale uomo potrà ricostruire i tempi nuovi dopo Auschwitz. Quegli uomini eravamo e siamo ancora noi, io e te, con tutta l'oscurità e la luce che portiamo nel cuore, con le oscure, terribili potenzialità del male e le immense capacità di redenzione, di comprensione, di amore."