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Cucina rustica.

Curator: Antipasti, primi piatti, secondi piatti.
Publisher: De Agostini.
Date of publ.:
Details: cm.19,5x29, pp.128, num.figg.a col. legatura editoriale, copertina figurata a colori. Quaderni di Cucina.

EAN: 9788841812020
Note: Timbro d'archivio alla prima carta bianca.
EUR 5.90
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Introduz.,testo e note a cura di Giuseppe Tavani. Roma, Edizioni dell'Ateneo 1965, cm.13,5x21, pp.172, brossura, cop.con bandelle. Eccellente esempl. Coll.Officina Romanica,3. Testo in lingua castigliana.
EUR 30.00
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EUR 14.00
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#270269 Arte Saggi
Traduzione di R. De Benedetti. Milano, Medusa Edizioni 2015, cm.14,5x21, pp.102, brossura sopracoperta. Coll.Wunderkammer. "Nel ritratto che Alice Michel scrisse e pubblicò nel febbraio 1919 sul "Mercure de France", un paio d'anni dopo la scomparsa di Degas - nota Jean-Loup Deville nella Postfazione a questo documento d'epoca, si capisce fino a che punto si rispecchi quanto Focillon scrive nella sua storia della pittura del XIX e XX secolo: "Un istante di sensibilità fatto dei suoi lineamenti di un attimo"; e non è eccessivo ciò che lo storico afferma poco dopo, vale a dire che "Degas inaugura una nuova epoca del genio e del gusto francesi, fatto di disincanto, di costruzione austera, di ripiegamento su se stessi". Si sente, dal racconto della modella, quanto di fisico, di costretto, di vincolato all'infermità del corpo, alle sue debolezze indotte dall'età e dalla malattia, si celi nella concezione di una scultura che ormai Degas esegue a tastoni, trasferendo la sensazione immediata della mano che palpa il corpo della modella, nella materia plastica, cera o creta che fosse: "Mentre lei posava, Degas, gli occhi quasi immobili dietro gli occhiali, seguiva i contorni del corpo nudo per confrontarli con quelli della piccola scultura. Ma per quanto fosse seduto molto vicino a Pauline, non distingueva che vagamente le sue forme e si alzava ogni momento per seguire con la mano la linea dell'anca o l'inserzione di un muscolo che il suo pollice modellava nella materia plastica".

EAN: 9788876983337
EUR 14.50
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EUR 8.00
2 copies
Roma, Salerno Editrice 2020, cm.15x21, pp.296, brossura copertina figurata a colori. Coll.Sestante. «Aveva torto e non avevo ragione». Così Fortini in ricordo di un interlocutore la cui grandezza oggi ci si rivela ancor più controversa, ma la cui intelligenza delle questioni e il cui sguardo sulla realtà circostante continuano a offrire un punto di vista con cui è impossibile non confrontarsi. In primo luogo perché, sperimentando soluzioni espressive talvolta addirittura estremistiche, Pasolini ha in fondo sempre cercato il conflitto con l'industria culturale, col senso comune. E poi perché, non rinunciando mai a presentarsi anzitutto come intellettuale civile, egli ha scommesso, senza mai derogarvi, sul valore squisitamente politico della letteratura, dell'arte, della conoscenza. Scrutato in quest'ottica da Antonio Tricomi, il bulimico work in progress pasoliniano dimostra di trovare i propri capisaldi senz'altro nelle "Ceneri" di Gramsci e nella "Meglio gioventù", nei corto e mediometraggi degli anni Sessanta, in testi teatrali come "Orgia" e "Calderón", ma, ancor più, nei suoi esiti ultimi. In particolare, nei propri risvolti saggistici (dagli "Scritti corsari" alle "Lettere luterane" e a "Descrizioni di descrizioni"), in quell'autentico “incubo” cinematografico che è il "Salò o le 120 giornate di Sodoma" e, soprattutto, in "Petrolio". È in tale, apocalittico «centone» che urge con ogni probabilità rinvenire il capolavoro almeno potenziale di Pasolini.

EAN: 9788869733994
EUR 22.00
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EUR 16.00
Available
Bari, Adriatica Editrice 1990. cm.11,5x17,5, pp.232, brossura con bandelle, Coll.Perspectives. Civiltà Letteraria Inglese e Americana,1.
EUR 31.00
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