Edito e a cura di Adolfo De Bosis.
Il Convito.
Tutto il pubblicato 11 fascicoli. Numeri I,II,III,IV,V,VI,VII,VIII, VIII, IX, X-XI, XII. Ogni fascicolo è illustrato con belle tavole riprodotte in fotoincisione f.t. e nt. di artisti come Giuseppe Cellini, Giulio Aristide Sartorio, Francesco Paolo Michetti, Alessandro Morani, Lawrence Alma-Tadema, Elihu Vedder, Enrico Coleman,ecc.
Periodico estremamente importante per il movimento letterario ed artistico della fine '800. Fondato da Adolfo De Bosis, fu pubblicato in 12 fascicoli o "libri" dal gennaio 1895 al gennaio 1898 (i primi 11 in 10 fascicoli) e il 12° solo nel dicembre 1907. Cfr. Parenti "Rarità Bibl. dell'800",VIII, pp. 66 e segg.: "E' una raccolta di cose d'arte: prose, poesie e disegni in ediz. di rara eleganza. Collaborarono D'Annunzio (del quale sui primi 6 fascicoli fu pubblicata l'ediz. pre-originale de "Le Vergini delle Rocce"), Pascoli, Diego Angeli, Enrico Panzacchi, Edoardo Scarfoglio, Adolfo Venturi. Il Carducci non collaborò effettivamente ma autorizzò la ristampa della "Canzone di Legnano"". Raffinata edizione, su carta di Fabriano con la filigrana raffigurante la coppa conviviale.
Torino, Tip. Unione Cooperativa Editrice
1895-1907,
11 fascicoli.
cm.24x29,5,
pp.1085 complessive.
brossure originali disegnate da Giuseppe Cellini con elaborati motivi ornamentali e floreali incisi in xilografia.
Mancante il numero speciale della Croce Rossa
La rivista, pubblicata da De Bosis a proprie spese, fu il tipico frutto dell'estetismo decandente fin de siècle (con echi ancora palpabili del gusto preraffaellita) e adunò alcuni dei maggiori nomi delle lettere italiane del tempo, D'Annunzio in testa a tutti. "Una sorta di positivismo da superuomo, mescolato di spirito libertario e al tempo stesso imperialista, antipacifista, anima e arricchisce i bellissimi fascicoli, dai fregi alessandrini e dai grandi margini.. è questo il momento più singolare del nostro decadentismo.. è nel "Convito" che si riconosce il grado artistico del parnassianesimo italiano" (Giorgio Petrocchi).
Note: tracce d' uso delle copertine,internamente molto buono. Ogni volume presenta un timbro ex libris.