Anselmo Conte di Rosate. Istoria milanese al tempo del Barbarossa.

A cura di Rossella Dini, Franco Savi. Milano, Giunta Reg.Toscana, Ed.bibliogr. 1993, cm.21x30, pp.XXXIV-316, brossura cop.fig. Coll.Inventari e Cataloghi Toscani. Alla morte di Ferdinando Martini (1928), la sua ricca biblioteca (15.000 volumi e 12.000 opuscoli) fu acquistata dalla Cassa di Risparmio di Pistoia che ne fece poi dono alla Biblioteca Forteguerriana. Questo catalogo prende in esame un segmento della raccolta: libri di viaggio, guide turistiche, resoconti di esplorazioni, carte geografiche, descrizioni in genere di popoli e paesi.

Livre XIII. Texte établi, traduit et commenté par A.Ernout. Ediz.con testo a fronte. Paris, Les Belles Lettres 1956, cm.13x20, pp.122, brossura Collection des Universités de France. Intonso.

Trad.di C.Giannini, N.Zoja. Raccolta di 20 drammi integrali. Milano, Garzanti 1951, 2 voll. cm.14,5x19,5, pp.964,1122, legature editoriali sopracc.figg.a col. Coll.Il Milione Grandi Scrittori Stranieri.

Traduz.di Gaia Panfili. Roma, Donzelli Ed. 2007, cm.14x21,5, pp.110, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori. Coll.Fiabe e Storie. Nel 1915 ha inizio il sistematico annientamento del popolo armeno per mano turca. La storia del Sultano e dei tre Pascià, che da principio sembra una favola, finirà in tragedia. Questo piccolo romanzo storico racconta la drammatica vicenda del popolo armeno all'epoca del tramonto dell'impero ottomano, attraverso la narrazione delle terribili gesta del sultano Abdul Hamid e dei tre pascià Giovani Turchi che portarono a termine il genocidio iniziato dal loro predecessore. Le camere a gas non erano ancora state sperimentate, eppure quella praticata a partire dal 1915 fu una vera e propria politica di sterminio, con centinaia di migliaia di persone sgozzate, impiccate, fucilate e annegate.