Creatività medica. L'atto poetico in terapia.

Prefazione di Carlo Perogalli. Milano, DivalSim Amilcare Pizzi 1996, cm.25x31, pp.165, numerose illustrazioni disegni e tavole bn.e a colori nel testo, legatura editoriale in tutta tela, con sopraccoperta figurata a colori.

Buccinasco (MI), Italian Press Multimedia 1998, cm.12x20, pp.161,(1), alcuni disegni in bn.nt., brossura, cop.fig.a col., sopraccop.fig. Coll.Rimedi Naturali.

Roma, E/O 2005, cm.13x20, pp.190, brossura copertina figurata a colori. Mauro perde da bambino il fratello maggiore in un incidente automobilistico. Il padre, non reggendo il peso della perdita, scappa di casa. La madre si rifugia in un delirio mistico. Mauro, che non ha mai contato nel cuore di suo padre, è ossessionato dalla colpa della morte. Passano gli anni e un giorno padre e figlio si rincontrano. La trama del romanzo, fatta di colpi di scena, perdite, fughe, ha il respiro ampio di una storia di più generazioni.

Traduz.di Giovanna Agabio. Introduz.di Jutta Prasse. Milano, Guanda Ed. 1980, cm.14x22, pp.75, brossura cop.fig.a col. Coll.Biblioteca della Fenice,60. «Sacra profondità dorme nella donna. Il suo cervello è fresco, non incatenato dal sapere. Lasciate crescere la donna libera dal modo di agire e di pensare dell'uomo! Immensi torrenti di idee nuove si leveranno in turbine, verranno nuove religioni, nuovi dèi, nuovi mondi. La donna non conosce limiti al pensiero, non si adatta a nessun sistema, non è ancora stata scoperta, è enigmatica, sorprendente. L'uomo perisce, ma la donna è eterna. Si risveglia una civiltà della donna, del sesso forte. Le donne sono forti, piene di speranza, di buona speranza». Con uno scritto di Jutta Prasse.