Reflexions sur le Ridicule et sur les moyens de l'eviter. / Où sont représentez les differens Caractères & les Moeurs des Personnes de ce Siècle.

Traduz.di Amelia Agresta, con aggiunte dell'Autore. Firenze, Sansoni Ed. 1901, cm.13,5x20, pp.52, brossura Coll.Biblioteca Critica della Letteratura Italiana,36.

Introduz.di Alessandro Natta. Roma, Editori Riuniti 1971, cm.15x22, pp.XXXII,310, legatura ed.in balacron, titoli in oro al dorso, sovraccop.fig. Ediz. f.c. riservata agli abbonati della rivista "Rinascita".

A cura di Hado Lyria. Milano, Frassinelli Ed. 1996, cm.13x21, pp.180, brossura cop.fig.a col., con bandelle. Coll.Sguardi.

Traduzione di Christian Kolbe. Massa, Edizioni Clandestine 2007, cm.12,5x19, pp.88, brossura copertina figurata a colori. Coll.Highlander. In tono ultimativo, questa è l'opera con la quale Nietzsche, in quello che rappresenta un attacco radicale a tutta la nostra civiltà, si prefigge di chiudere definitivamente i conti con il cristianesimo. Un testo dissacrante e provocatorio, un manifesto avverso a tutte le forze che, per mezzo della religione e della cultura, si fanno nemiche della vita. Nietzsche, in questi devastanti scritti, si scaglia contro di esse arrivando, in ultimo, persino a formulare la sua "legge contro il cristianesimo" con l'inquietante nome dell'Anticristo.