Cani perduti senza collare.

Traduz.di Antonio Achille. Milano, Club degli Editori su licenza Editrice Massimo 1967, cm.13,5x21, pp.299, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Un Libro al Mese, Narrativa,G1.

Traduz.di Natalia Coppini e Paolo e Barbara Peroni. Milano, Club degli Editori su licenza Editrice Massimo 1970, cm.13,5x21, pp.313, legatura ed.cartonata, sovraccop.fig.a col. Coll.Un Libro al Mese, Narrativa,J10.

Paris, Robert Laffont 1952, cm.12x18,5, pp.308,(4), brossura (esemplare ingiallito.) Première édition.

Milano, IBM 1971, cm.24x32, pp.532, legatura ed.in t.pelle, titoli in oro al dorso.

A cura di S.Morando. Milano, Bompiani Ed. 1964, cm.20,5x26,5, pp.236, num.figg.bn.e col.nt. legatura ed.cop.fig.a col.

Modena, Artioli Ed.per Cassa di Risparmio di Carpi 1985, cm.25,5,x30,5, pp.190, num.ill.e tavv.a col.nt. legatura ed. sopraccop.ill.a col.

Bologna, FirenzeLibri Editore 1997, cm.14x21,5, pp.116, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Studi e Testimonianze,7. Il lettore ha capito da un pezzo che se Panzini, a varie riprese, e sotto diverse luci e forme d'arte, si mise a ritrarre Monaldo, è che, non solo il soggetto gli piaceva, ma anche sentiva di somigliargli un po'. Ma credo che di Monaldo so-prattutto a lui piacesse una certa franca verità nel dire e nel fare, che i nobili, specie di provincia, spesso hanno, o avevano, in comune col vero popolo; e questo era anche di Panzini.