Il vetro finlandese nella collezione Bischofberger.

Contiene: Vol.I: Le origini;dalla Scuola Siciliana al Dolce Stil Nuovo; il tempo di Dante. Vol.II: Petrarca; Boccaccio; Umanesimo. Vol.III: Machiavelli; Ariosto; Tasso. Vol.IV: Il Barocco; Arcadia e Illuminismo; Parini e Alfieri. Vol.V: Dal Neoclassicismo al Romanticismo; Manzoni; Leopardi. Vol.VI: Dal Carducci al Verga; Pascoli e D'Annunzio; Da Pirandello all'Ermetismo; Appendice. A cura di P.Gallardo. Milano, Mondadori Ed.per Selezione dal Reader's Digest. 1963, 6 voll. cm.10x14,5, pp.318 ciascun volume, 6 figg.compl.ft. legature editoriali cartonate con fregi e titoli in oro ai dorsi.

Firenze,Bibl.Naz.Centrale,24/5-25/5/2000 A cura di Alessandro Sanvito. Milano, Ediz.Sylvestre Bonnard 2000, cm.20x25, pp.140, num.fig.bn.e col.nt. brossura cop.fig. Catalogo della mostra "L’arte degli scacchi" in occasione del IX Congresso Chess Collectors International, Firenze, 23-28 maggio 2000. Questo catalogo introduce il lettore al mondo degli scacchi attraverso un profilo storico che ricostruisce le vicende del gioco sin dalle sue peraltro non chiare origini. Partendo dai giochi di tavola romani, i Cenni storici ripercorrono la via lungo la quale gli scacchi si diffusero verso l’Occidente, dall’India – o, meno probabilmente, dalla Cina – nel mondo slavo da un lato in Persia e da lì nel mondo arabo e in Europa dall’altro. Nella sezione sui Tesori dell’arte scacchistica italiana si illustrano compiutamente gli importanti manoscritti, incunaboli e libri a stampa che fecero grande sino a tutto il XVIII secolo la scuola scacchistica italiana. Infine, 76 schede catalogano i libri, i quadri e, soprattutto, le quarantotto serie di scacchi divise, secondo il piano scientifico dell’esposizione, in undici italiane e trentasette rappresentative di quattro continenti.

Bari, 17 dicembre-31 marzo 2017. A cura di Clasa Gelao. Firenze, EDIFIR 2017, cm.24x30, pp.280, ill.a colori. brossura copertina figurata a colori. La mostra affronta un tema affascinante, quello del “Genius loci”, rispondendo all'interrogativo se e quanto lo "spirito del luogo" di classica memoria, aggiornato alla luce del noto volume di Norberg Schulz, trovi i suoi riflessi anche nelle opere degli artisti che in quel luogo hanno avuto la loro origine. Articolata in grandi tematiche, l'esposizione prende in considerazione i pittori pugliesi del primo Novecento che hanno inventato un repertorio e un linguaggio pittorico adatto a rappresentare il paesaggio "pugliese", sin allora estraneo, salvo rare eccezioni, alla storia dell'arte, arrivando senza soluzione di continuità agli artisti contemporanei, in cui il rapporto con l'habitat non è meno intenso e coinvolgente.

Palazzo Pino Pascali Museo Comunale d'arte contemporanea Polignano a Mare. A cura di Rosalba Branà. aliante edizioni 2008, cm.21,5x30,5, pp.78, legatura editoriale cartonata.