Opere purgate per uso delle scuole riscontrate sui migliori testi e provvedute di note italiane.

Ediz.critica e traduz.a cura di Domenico Bo. Milano, Nuovo I.E.I. 1984, cm.16,5x22, pp.425, legatura ed. sopracop. Coll.Dei Classici Greci e Latini.

Trad.di P.Pratesi. Firenze, Le Monnier 1934, cm.15x24, pp.146, brossura

Illustrata con decorazioni di Kurt Craemer, impresso su carta Favini a cura di Giovanni Mardesteig nella Stamperia Valdonega di Verona. Nella traduzione di Enzio Cetrangolo. Firenze, Sansoni 1960, cm.17x26,5, pp.XII,348, legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta.

A cura di Francesco tea. Galatina, Congedo Editore 1988, cm.17,5x25, pp.LVII,(1),521,(5), 24 tavv.in bn.ft., legatura ed.cartonata, impress.in oro ai piatti e titoli in oro al dorso, sopraccop.fig. a colori.

Roma, Stato Maggiore dell'Esercito 1980, cm.17,5x24, pp.426, 4 carte ft. brossura Coll.Memorie Studi Storico Militari.

Arcidosso, Edizioni Effigi 2014, cm.15x21, pp.128, illustrazioni. brossura con copertina figurata. Collana Tavole Imbandite, 17. Che la cucina italiana sia una delle migliori del mondo è cosa oramai accettata universalmente. Che la cucina toscana sia una delle migliori d'Italia (forse la migliore) è altrettanto cosa pacifica. Ma sono solo convinzioni e mode più o meno recenti, magari frutto di abili operazioni di marketing, o ci sono invece ragioni e motivi storici a sostegno di questa tesi? Circa 100 ricette della cucina toscana scritte un secolo fa, con riflessioni dotte, ragionate e documentate.