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#281442 Arte Saggi

A tale of two cities. Rome and Siena in the early modern period (1550-1750).

Curator: A cura di Simona Sperindei, Giulia Martina Weston, Pierluigi Carofano.
Publisher: Pacini Editore.
Date of publ.:
Details: cm.16x24, pp.256, ill.col. brossura copertina figurata a colori. Biblioteca di Storia dell'Arte.

Abstract: The present volume publishes the proceedings of the International Study Day 'A tale of two cities': Rome and Siena in the Early Modern period (1550-1750), hosted at The British School at Rome on October 12, 2017. Borrowing its title from Charles Dickens' historical novel of 1859, this 'tale' sets out to explore the intricate relationship between Rome and Siena in the Late Renaissance and Baroque periods. Chronologically and thematically broad in its scope, research presented in this book unveils and discusses chief episodes in the cultural, artistic, religious and political exchanges between these two cities, spanning the decades from 1555 (the year of Cosimo I Medici's conquest of Siena) to the papacy of the Alexander VII, born Fabio Chigi (1655- 1667), and beyond. Reassessing the state of research and delineating the future perspectives in the investigation of Rome and Siena in the Early Modern period are the objectives of Giulia Martina Weston's essay. A similar goal is pursued by Marco Ciampolini's contribution, which presents a critical overview of the new acquisitions brought in and favoured by his fundamental Pittori Senesi del Seicento. Unexplored and meaningful episodes in the history of patronage and collecting are discussed in Simona Sperindei's enquiry into the fruitful relationship between Monsignor Flaminio del Taja and the Sienese painter Domenico Manetti (1609-1663), and in Dario Beccarini's exploration of the collecting activity of the Sergardi family from Siena, with a focus on the paintings produced by the Roman artist Francesco Trevisani (1656-1746). Sienese and Roman identities are respectively questioned by Mario Ascheri's comprehensive reconstruction of Siena 'moderna', through the vicissitudes of its aristocracy prior, during and after the Medici conquest, and by Francesco Petrucci's exquisite survey into Giovan Lorenzo Bernini's portraits of pope Alexander VII Chigi. Analysis of unpublished drawings by Francesco Vanni (1563-1610) allows Milena Pagni to cast a brighter light on the creative process which preceded the execution of altarpiece representing the Fall of Simon Magus, painted for the Vatican Basilica. Antonella Pampalone offers a compelling reconstruction of the activity of gilders (doratori) in Cinquecento and Seicento Rome, by bringing to light the production of the Sienese master Guido Visconti. While Annalisa Pezzo's essay provides a new insight into the artistic bonds between Francesco Rustici (1592-1626) and Orazio Brunetti in both Siena and Roma, Pierluigi Carofano's enquiry focuses on Rustici's Roman period as well as on the artist's peculiar and delicate stylistic cipher. Niccolò Tornioli's artistic legacy is investigated by Simona Sperindei in her essay devoted to the figure of Carlo Maria Lamparelli (1654-1727), while Valeria Pagani's meticulous research into the 18th-century print collections of Giulio Corti and Giovanni Gori Gandellini, both from Siena, provides essential historiographic and methodological ground for further investigations. This miscellany is meant to offer, in addition to a significant scholarly contribution for a deeper understanding of the bond between Rome and Siena in Early Modernity, a new platform for knowledge sharing and cross-disciplinary projects.

EAN: 9788869957727
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Milano, Mondadori Ed. 2020, cm.12,5x19,5, pp.166, brossura cop.fig.a col. Coll.Lo Specchio. Il mito e le figure che lo esprimono in diverse epoche e culture, dal mondo greco alla tragedia shakespeariana, dal tardo Medioevo di François Villon a suggestioni di un altro grande come W.B. Yeats: è vastissimo il campo in cui si muove la voce poetante di Roberto Mussapi, dalla scena teatrale alla pagina della poesia. In questa nuova opera Mussapi conferma una propria idea, in utile e necessaria controtendenza, della poesia d'oggi, che considera un momento verticale, alto, della voce, opposto alle forme di frammentismo o minimalismo che negli ultimi decenni hanno dominato. In questo ampio disegno trovano rinnovata presenza figure provenienti appunto da culture ed epoche diverse, convocate per riaccendere l'ascolto e la lettura come fossero personaggi di nuove, grandi avventure poetiche. Mussapi le propone al lettore nella coraggiosa sfida della sua coinvolgente pronuncia, sempre di largo respiro narrativo, che va da componimenti ampi a soluzioni di più breve strappo di lirica tensione. Ed eccoci allora passare da Otello alle notti arabe, dal tuffatore di Paestum a Plinio che assiste all'eruzione del Vesuvio, ma con un'importante e coerente presenza anche dell'oggi in ampi monologhi come La Grotta Azzurra o Lezioni elementari , dove appaiono gli oggetti, i suoni o gli ambienti e le memorie che ci accompagnano. Un panorama insieme soggettivo e aperto, vissuto sui libri e nella viva esperienza, un emozionante concerto di voci eterogenee composto nell'energia attiva di uno stile unico.

EAN: 9788804724421
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A cura di Giuseppe Iannaccone. Roma, Salerno Editrice 2010, cm.12,5x19,5, pp.245, brossura copertina figurata a colori. Coll.Faville,53. Ribelli, anticlericali, repubblicani: una vera e propria pattuglia di poeti incendiari col mito della rivoluzione sociale si agita nell'Italia di fine Ottocento. Antagonisti che tra verismo, scapigliatura e populismo affollano con i loro versi sediziosi un inesauribile arcipelago di riviste e cataloghi editoriali. Petrolio e assenzio offre una significativa silloge di una letteratura spesso ignorata dalla critica ufficiale, espressione di una "controcultura" cancellata dalla memoria nazionale. Dall'odio antiborghese alla difesa dei diseredati, dalla battaglia contro le istituzioni repressive dello Stato all'utopia del «sole dell'avvenire»: temi e ispirazioni di un grande serbatoio del disordine, dal quale attingono letterati grandi e piccoli per schierarsi contro il sistema politico e sociale di un'Italia giudicata iniqua e corrotta, lontana anni luce da quella agognata negli eroici anni delle battaglie risorgimentali.

EAN: 9788884026835
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dedicata all'eminentissimo cardinale Giuseppe Capece-Zurlo arcivescovo di Napoli. In Napoli, Presso Antonio Verrienti 1795, cm.12x19,5, pp.XII, [4], 272, legatura in mezza pergamena con angoli, tasselli in pelle al dorso, piatti fasciati in carta marmorizzata.
Usato, molto buono
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#332954 Storia Moderna
Traduzione di Gianni Rizzoni, Carla Ghellini Sargenti, Maria Pia Tosti Croce. Milano, Il Giornale su licenza Mondadori 2000, 2 volumi, cm.14x21, pp.959 complessive, legature editoriali, sopraccoperte figurate a colori, Collana Biblioteca Storica1,2.
Usato, molto buono
Note: Minime imperfezioni ai dorsi.
EUR 7.50
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