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#282436 Arte Varia

Sergio Vacchi - Perchè il Pianeta.

Author:
Curator: Città di San Gimignano, Rassegna Raffaele De Grada, 1976.
Publisher: Edizioni Bora.
Date of publ.:
Details: cm.25x30, pp.120, ill.bn.e a colori. legatura editoriale in tutta tela, sopraccoperta figurata. Testo in inglese, francese e italiano.

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#42944 Storia Antica
Traduz.di Giuseppe Ruggieri. Milano, Jaca Book 2002, cm.15x23, pp.345, brossura copertina figurata a colori con bandelle. Coll.Già e non Ancora,2.

EAN: 9788816300026
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Roma, Salerno Ed. 1998, cm.15x21, pp. 160, con 4 tavv. ft. brossura copertina figurata a colori. Coll.Piccoli Saggi,3.

EAN: 9788884022578
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Milano, 24 Ore Motta Cultura 2008, cm.20x26, pp.119, num.figg.a col. legatura ed.cop.fig.a col. Coll.Minimum. Bibl. Essenziale di Architettura. [volume nuovo] Eclettica, energica, poliedrica, vigorosa, provocatoria, ostinata, appassionata, Gae Aulenti (1927), di origini piemontesi ma milanese di adozione, si inserisce nel panorama architettonico contemporaneo come una personalità complessa, in grado di percorrere trasversalmente vari settori disciplinari, dall'architettura al disegno industriale, dalla grafica all'interior design, dalla museografia alla scenografia. Gli edifici, gli oggetti, gli allestimenti museali, gli interni, le scene teatrali che portano la sua firma contribuiscono a documentare un modo di concepire la professione dell'architetto aperto a sempre nuove soluzioni creative e agli apporti dei più svariati ambiti. Essi costituiscono, inoltre, alcune delle icone attraverso le quali, a partire dagli anni Sessanta, il marchio Made in Italy, in questo caso declinato al femminile, conquista il mondo.

EAN: 9788861160071
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#335148 Regione Veneto
Padova, Grafiche Pivieffe 1989, cm.24x22, pp.156, illustrazioni bn. brossura con copertina figurata a colori. Il fatto nuovo e determinante accade nel 1882. L'Adige rompe presso Legnago e le sue acque si arrestano fortunatamente al di là del Tartaro. Nei giorni dell'alluvione occorre assistere gli sfollati ammalati, si apprestano perciò delle sale di cura in alcuni locali di Calle S. Maria Maddalena. È questa una novità per Cavarzere, ed è anche il primo nucleo dell'Ospedale Civile, riconosciuto come tale fin dall'anno seguente. I disastri causati dalla rotta costringono a pensare al futuro, alla necessità di prevenire possibili disgrazie. Nasce così l'idea e prende corpo il progetto di salvaguardare il centro abitato costruendo due muraglioni. A questo punto la volontà di difendere adeguatamente il paese dalle paurose piene del fiume s'incontra con l'ambizione degli amministratori di dare a Cavarzere un volto nuovo, una fisionomia meglio definita, un assetto urbanistico per quanto possibile meno casuale, più arioso e ordinato. Tutto questo ha un costo: dovranno essere demoliti il campanile, la chiesa di San Francesco, i palazzi della Crosara ed altri edifici che ingombrano via Umberto I. Ma tutto questo ha anche un vantaggio: significherà il pane assicurato per tante famiglie, fatto assai importante in quegli anni che avevano visto le prime agitazioni bracciantili, i primi scioperi soffocati con la forza. I lavori per la costruzione del muraglione destro dovrebbero iniziare nella primavera del 1888, però c'è un problema. Il vecchio, malconcio Municipio posto di traverso non è così vicino all'argine da poterne giustificare la demolizione, eppure costituirà sempre una stonatura. Un “provvidenziale” incendio lo toglie per fortuna di mezzo l'antivigilia di Natale del 1887. I lavori prendono il via quattro mesi dopo e per alcuni anni Cavarzere si trasforma in un animato cantiere che offre lavoro ad un gran numero di operai e braccianti (una associazione ne raccoglie ben 1.300). Si creano nuovi spazi, si costruiscono i muraglioni, il Municipio, la torre campanaria, l'ospedale e nuove case per la gente che abitava in Crosara. Pochi anni bastano per delineare in gran parte il “ritratto” del paese, come le cartoline ben documentano. Esso andrà poi lentamente completandosi con successivi interventi fino al momento della quasi totale distruzione, nell'aprile del 1945. Le ultime pagine dell'album mostrano alcuni momenti della ricostruzione nel dopoguerra, che ha visto la parte destra del paese abbandonare la sua antica configurazione di riviera ancorata al fiume, per espandersi in profondità ed ampiezza secondo le direttrici e i moduli fissati da un piano regolatore concepito ex novo.
Usato, molto buono
EUR 21.00
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