Mito (Il) di Diana nella cultura delle corti..
Arte letteratura musica.
A cura di Giovanni Bárberi Squarotti, Annarita Colturato, Clara Goria. Firenze, Olschki Ed.
2018,
cm 17 x 24,
xiv-458 pp. con 100 figg. n.t. e 32 tavv. f.t. a colori,
brossura
Centro Studi delle Residenze Reali Sabaude. La civiltà delle corti,2.
Testo in Ita / Altre.
Diana, dea della luna e della caccia, occupa un posto importante nei mondi delle corti europee e nei processi di appropriazione e rinnovamento degli antichi apparati mitologici che li percorrono. La dea rivive nelle rappresentazioni simboliche e allegoriche di regine, prìncipi e dame, attraversa generi, iconografie e stili, solcando palcoscenici e ispirando opere e decorazioni per residenze e giardini d’Europa. Sotto il suo nume sorge nel cuore del Seicento la Venaria Reale, «palazzo di piacere e di caccia» del circuito delle residenze sabaude: la Reggia di Diana, secondo il programma iconografico interamente dedicato alla dea da Emanuele Tesauro. Il volume, attraverso un excursus interdisciplinare, affronta vari episodi degli sviluppi del mito: dall’antichità ai racconti di Boccaccio, alle rivisitazioni rinascimentali; dagli affreschi del Parmigianino a Fontanellato alla pittura di Batoni; dai travestimenti mitologici e dalle composizioni musicali per la corte di Francia alla poesia di Foscolo e Leopardi, fino a più inattese disseminazioni popolari e contemporanee. Immagini, racconti, partiture, per tracciare, alla luce di differenti sguardi critici, le metamorfosi e le ambigue identità della dea che ancora oggi interrogano e seducono.
EAN:
9788822265357