CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions

Il viaggio di Urien.

Author:
Curator: A cura di Franco Venturi. Testo francese a fronte.
Publisher: La Vita Felice.
Date of publ.:
Series: Coll.Il Piacere di Leggere,114.
Details: cm.12,5x17, pp.194, brossura copia figurata. Coll.Il Piacere di Leggere,114.

Abstract: Non c’è emozione, per quanto speciale e nuova possa sembrare, che non abbia in natura tutti i suoi equivalenti – la collezione completa – uno per ogni mondo. Ma l’emozione centrale di questo libro non è un’emozione particolare: è proprio quella che ci ha regalato il sogno della vita, dalla nascita attonita fino alla morte non convinta: e i miei marinai senza carattere a loro volta diventano o l’intera umanità, o si riducono a me stesso. Ignorano il loro destino e non governano più la loro nave, ma il desiderio di volontà li attira e fa prendere loro per risolta la rotta che seguirà la loro pericolosa nave. – Prima si privano di tutti i piaceri, non in vista di ricompense future che non li soddisferebbero, ma in vista di azioni gloriose in cui la loro forza viene messa alla prova, in modo da mantenerla integra... Tutto quello che potrei ancora aggiungere, Urien lo dice o lo racconta. Se parliamo bene di queste cose, è perché ne abbiamo sofferto: povera generazione che vorrebbe l’eroismo in un tempo che non l’appaga più di bellezze; – in modo tale che possiamo dire: Chiesero al romanzo di sostituire le grandi avventure che non avevano fatto: gli chiesero di soddisfare al meglio il vago desiderio di eroismo che la loro immaginazione conservava e che il loro corpo non riusciva a realizzare.

EAN: 9788893464796
ConditionsNuovo
EUR 12.50
-20%
EUR 9.90
Last copy
Add to Cart

See also...

Paris, L'Arche 1949, cm.16x23, pp.VII,113,(8), rilegatura coeva in mz.pelle, piatti in carta francese, titoli e filetti in oro al dorso, segnalibro in stoffa. Copertina originale conservata. Ottimo esempl.
Da collezione, molto buono
EUR 32.00
Last copy
Traduzione di Maura Maglietta Ricci e Franco Cordelli. Milano, Garzanti 1984, cm.11x17,5, pp.XVIII,215, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Grandi Libri.

EAN: 9788811588245
Usato, molto buono
EUR 7.50
Last copy
Traduz.di Maria Gallone. Milano, Fratelli Fabbri Ed. 1985, cm.12,3x18,5, pp.301, legatura ed.soprac. Coll.I Grandi della Letteratura.
Usato, come nuovo
EUR 5.90
Last copy
Traduz. di Franco Fortini. Milano, Longanesi & C. su licenza Einaudi 1969, cm.11,5x18, pp.301,(13), tascabile, cop. fig. a colori. Coll. I Libri Pocket, 224. "Il libro è scritto in forma di diario e racconta il lungo viaggio di Gide e del suo compagno Marc Allegret, nel Congo francese, in un arco di tempo che va dal luglio 1925 al giugno 1926. Al ritorno Gide presentò un rapporto al Ministro delle Colonie Léon Perrier, come documento della missione ufficiale che gli era stata affidata. La pubblicazione dell’opera letteraria che ne seguì fece molto scalpore e suscitò infinite polemiche perché Gide non risparmiò di narrare al pubblico le azioni violente imposte dai francesi alla popolazione locale e, soprattutto, le nefandezze che le grosse Compagnie in concessione perpetravano localmente e sistematicamente, riducendo alla fame e alla miseria interi villaggi, o decimandoli in caso di rivolta. Viaggio al Congo è un libro di denuncia, suo malgrado; e infatti Gide non volle mai schierarsi politicamente perché riteneva che la letteratura non sopporti alcuna costrizione. Eppure è un libro estremamente politico, nel senso più alto: parla di quel malgoverno che porta un paese al dissanguamento e parla di quella mancanza di lungimiranza economico-amministrativa che rende povero un potenziale effettivo altissimo; se proprio non vogliamo raccogliere sotto la voce "politica" una certa sensibilità nei confronti dei diritti umani. Strano libro perché, allo stesso tempo, può essere la delizia di un etnologo e un mondo di sorprese per un naturalista, o addirittura un libro di cacce, dal momento che Gide coltiva la passione per l’entomologia, l’erboristeria e la caccia. Neppure la letteratura viene messa da parte perché, durante il viaggio, Gide legge e racconta quello che legge; anche se, immersi in quel mondo esotico e duro, quelle considerazioni letterarie suonano false e fuori luogo, e al lettore vien la voglia di saltarle pari pari per tornare subito alla foresta del Congo. Moliere in Congo? E le Affinità Elettive? In un paese dove il vocabolario locale non contempla la parola "grazie" e le signore francesi residenti ne deducono che i negri siano animali (e va be’; lo snobismo razziale ha larghe vie), ma anche senza riconoscenza?" (Antonella Beccari)
Usato, buono
EUR 11.00
Last copy