Maledetta gioventù.

Milano, Club degli Editori su licenza A.Mondadori Ed. 1978, cm.13,5x20,5, pp.194, legatura ed. sopraccop.ill.a col.

Romanzo. Milano, Bompiani 2017, cm.15,5x21, pp.492, legatura editoriale, sopracoperta. Coll.Letteraria Italiana. Costanza non è vecchia però presto lo sarà. Convinta che il terzo tempo sia da vivere pienamente, senza mai smettere di cercare la felicità, ne scrive con spirito battagliero in una rubrica. "Insegno malinconia positiva. Soffrire da vecchi è la regola. Soltanto i vecchi speciali ce la fanno. E i vecchi speciali sono quelli che stanno bene." Quando eredita dal padre un austero ex convento a Civita di Bagnoregio si lascia prendere da un progetto vagamente sconsiderato: radunare in quella casa bella e nuda, incastonata in un luogo simbolico che si sfalda lentamente, i compagni con cui giovanissima ha condiviso a Milano la vita e l'impegno politico, per ricreare una comune, una famiglia larga in cui spartire gli affanni e discutere del futuro perché un futuro c'è sempre, fino alla fine dei giochi. È un tentativo di tornare all'età delle illusioni, "la leggenda d'aver ragione che ha nutrito la nostra seconda infanzia"? Energica, accentratrice, un po' egoista, Costanza è il magnete da cui tutti finiscono per essere catturati: gli amici di un tempo, con i loro dolori, le rivalse, i fallimenti; il compagno di una vita, Dom, che lei ha scelto di allontanare ma che la sorveglia con la tenacia di un'affettuosa sentinella; il figlio Matteo, che cova da grande distanza un suo carico di pena. Mentre tutti convergono su di lei, Costanza si sente soffocata dall'enormità del suo disegno. Riuscirà a portarlo a compimento? È proprio sicura di volerlo? E che cosa succederà?

Romanzo. Milano, Melampo 2005, cm.14x22, pp.220, legatura editoriale, soprac Coll.Letteraria Italiana. Scrittrice. Narratrice di successo e tagliente polemista. Ma in queste pagine, soprattutto, testimone. Lidia Ravera fa sua la sfida dei tempi difficili, quelli che chiedono a intellettuali e politici una nuova e più alta capacità di parlare. E lo fa sui temi a lei più cari: la donna, la famiglia, la maternità, la guerra e la pace, il razzismo, la giustizia e la cultura. Questo libro è una freschissima traccia dell'impegno che, oltrepassando i confini del suo ruolo e partecipando in prima persona ai movimenti di opposizione, una scrittrice ha dedicato alla difesa della libertà e della democrazia. Leggerlo serve anche a misurare senza sconti la temperie di un Paese che sognava di diventare normale e si è riscoperto pericolosamente diverso.

Milano, Mondadori 1978, cm.13,5x20,5, pp.194, legatura ed. sopraccop.ill.a col. Coll.Scrittori Italiani e Stranieri.

Milano, Edizioni della Rassegna Internazionale 1925, cm.13x19,5, pp.138, brossura intonso. Eccellente esempl. Prima edizione.

Con la collaboraz.di Daniel Wildenstein. Milano, Rizzoli Ed. 1980, cm.24x31, pp.148, 64 tavole a colori e descrizione cronologica, delle opere con illustrazioni in bianco e nero nel testo legatura editoriale cartonata, copertina figurata a colori. Coll.Classici dell'Arte.

Paris, Atlas Editions 2001, cm.23x29,5, pp.224, ill.col. Couverture rigide. Pour entrer dans l'univers fascinant du monde équestre, cet Atlas des techniques de l'équitation est un outil indispensable. Ce livre aborde en détail tous les domaines de l'art équestre, à commencer par le dressage il explore ensuite toutes les disciplines dans lesquelles cheval et cavalier pourront inscrire leurs exploits : le saut d'obstacles, le cross-country, l'équitation western, la randonnée ou encore la voltige...

Genova, Editricer Realizzazioni Grafiche Artigiana 1966, cm.22,5x31, pp.288, legatura editoriale, in tutta tela. olume dedicato soprattutto ai cambiamenti urbanistici di Genova tra Ottocento e primi decenni del Novecento, ricco di immagini in b/n. Sono inoltre raccolta testimonianze vari di protagonisti della cultura genovese: Minnie Alzona, Leonida Balestreri, Enrico Bassano, Mario Bettinotti, Domenico Castagna, Umberto Vittorio Cavassa, Tullio Cicciarelli, Michelangelo Dolcino, Giuseppe Machiavelli, Giulio Miscosi, Adriana Oggero, Vito Elio Petrucci, Matilde Rausa, Giorgio Spina, Italo Sulliotti, Cesare Viazzi.