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#294625 Filosofia

Note su J.-J. Rousseau.

Author:
Curator: Testo francese a fronte. Cura e introduzione di Roberto Peverelli.
Publisher: Medusa.
Date of publ.:
Details: cm.14x22, pp.136, brossura sopracoperta figurata a colori.

Abstract: Risalenti verosimilmente agli anni in cui lavorava alla stesura dell'"Educazione sentimentale", queste note fissano in modo incisivo l'opinione di Flaubert su Rousseau politico e scrittore. Affiora per esempio esplicita in queste pagine la distanza che separa i due autori sul piano politico; come è noto ai lettori dell'"Educazione sentimentale", Flaubert non ama il pensiero e l'azione dei movimenti democratici della Francia dell'Ottocento, di cui ritrova l'origine e le giustificazioni nei testi rousseauiani. Questa distanza nei confronti del Rousseau politico non impedisce però a Flaubert di essere sensibile alla bellezza e alla forza della scrittura e del pensiero di Jean-Jacques. JJ (così lo indica nelle note) inventa immagini potenti - l'autentica natura umana è simile a una statua di Glauco caduta in mare e resa irriconoscibile dal lavorio delle onde e delle tempeste; fissa in modo nitido concetti - chi è il filosofo, per esempio, con una descrizione che sembra divinare Goethe; inaugura e impone con la sua eloquenza appassionata uno stile di vita - è JJ, scrive Flaubert, ad aver posto sul trono, santificato e benedetto il sentimento. Flaubert raccoglie, sintetizza, annota a margine il testo con veloci commenti, sottolinea frasi e concetti; non risparmia critiche, rileva aporie e contraddizioni, osserva ammirato la potenza del pensiero e del testo di Rousseau...

EAN: 9788876983436
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Traduzione e nota di Natalia Ginzburg. Con un saggio di Henry James. Milano, Corriere della Sera 2003, cm.14,5x22,5, pp.394, legatura editoriale cartonata sopracoperta figurata a colori. La Biblioteca Universale.
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Traduzione di Alvise ZOrzi. Milano, Rizzoli 2000, cm.14x21, pp.118, brossura. Collana Superbur Classici, 121.

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Dall'Indice:--Notizie, non sempre liete , dagli Abruzzi. Cronache pescaresi (e chetine) in versi e in prosa. Ultime feste a Castellamare. Un ricordo d'infanzia. La leggenda del Natale in terra d'Abruzzi. San Franco, Santa Liberata e la Fondazione di francavilla al mare. Avvenimenti sacri e profani a Francavilla al mare. Appendici e note. Con lo scritto inedito:La leggenda del Natale in terra d'Abruzzi. Bologna, FirenzeLibri Editore 1996, cm.14x21,5, pp.112, 8 ill., brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. La Penisola del Tesoro,4. È noto quale vasto spazio abbia il tema Abruzzi nell'opera di Gabriele D'Annunzio. Tragico (La figlia di Jorio, La fiaccola sotto il maggio) o drammatico (Le novelle della Pescara, Il trionfo della morte) o idilliaco (I pastori, L'innocente) o addirittura arcadico o quasi (Il piacere). Un Abruzzo diverso è de-lineato in queste pagine, un Abruzzo festevole e festevolmente celebrato, anche se con qualche punta di ironia, ma benevola e indulgente (La musa ai bagni, L'esibizione della banda militare della città di Pescara, Il ventaglio, Ultime feste a Castellamare, L'onorevole Nicotera, un inno alla bandiera e il baritono Paolo Poggi a Chieti, Avvenimenti sacri e profani a Francavilla al Mare, ecc.). Nel libro sono inserite anche alcune fresche pagine dedicate a leggende abruzzesi, come la fondazione di Francavilla e la leggenda del Natale appunto in terra d'Abruzzi. Molte sono poi le figure delineate dal D'Annunzio, celebri (Costantino Barbella, il musicista Vittorio Pepe, F.P. Michetti, il maestro Sparano, gli onorevoli Costantini e Riseis, ecc.) e non (la baronessa Caccianini-Fusilli, Donn'Amalia Conti, le signorine De Petris, il barone Galluppi, il Marchese De Felice, la signora Coppini, il dottor Tani, ecc.). Molte sono le località di cui si parla, a volte breve-mente, a volte ampiamente: Castellamare, Pescara, Francavilla, Chieti, L'Aquila, Sulmona, Avezzano, ecc.. Interessanti aspetti degli Abruzzi (negli anni 1880/1884) sono anche in alcuni brani delle lettere giovanili che il D'Annunzio scrisse all'amico Enrico Nencioni e qui riportati. Un libro che presenta aspetti quasi inediti o per lo meno poco noti del D'Annunzio scrittore e aspetti diversi da quelli a cui generalmente si pensa quando si fa riferimento alla terra d'Abruzzi celebrata nella sua opera.

EAN: 9788876224539
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Milano, Mondadori 1978, cm.26x26, pp.240 in media con molte ill. a colori e in nero. legatura editoriale in mezza tela, copertina figurata.
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