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#295984 Economia

Cancella tutti i debiti in 12 mesi. Le 11 armi legali, sicure e testate per liberarti dei creditori anche se non puoi pagare.

Author:
Publisher: Uno Editori.
Date of publ.:
Details: cm.14,5x21,5, pp.304, brossura copertina figurata a colori.

Abstract: Il libro che mancava per dare il ben servito agli illeciti dei creditori, mettere a tacere le richieste ingiuste e farti vedere la possibilità di un futuro senza debiti. Gli autori hanno creato un metodo da prendere a modello, completo, concreto e replicabile, per liberarsi dei debiti legalmente e definitivamente. Il metodo si basa su una percorso di 12 mesi definito e semplice da mettere in pratica, capace di indicarti la giusta direzione verso la libertà dai debiti. Da ex indebitati con un passivo di - 400.000 euro ti sveleranno il segreto che li hanno condotti a chiudere tutti i debiti da soli. La stragrande maggioranza delle persone indebitate ha paura, si nasconde e scappa, non sa affrontare la situazione e perde tutto. Ecco perché i pochi che reagiscono in modo corretto e rialzano la testa sono destinati a vincere e non solo: vengono accolti con favore dai loro stessi creditori. L'obiettivo del libro è condurre il lettore a prendere in mano i suoi problemi con il denaro e i debiti da cui è scappato per tanto tempo, per gestirli responsabilmente e con disciplina. In quest'ottica gli autori accompagnano la persona indebitata attraverso un viaggio pieno di sfide alla scoperta di se stessi, come principale causa del problema, e delle irregolarità del sistema come ulteriore ostacolo da superare per chiudere i debiti.

EAN: 9788898829675
EUR 15.70
-43%
EUR 8.90
Available
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See also...

#251919 Economia
A cura di Davide Demichelis, Angelo Ferrari, Raffaello Masto, Luciano Scalettari. Milano, Dalai Editore 2000, cm.13x21, pp.412, br.cop.fig.a col. "Il problema del debito tocca tutti, Nord e Sud del mondo. Ma nel Sud, coloro che pagano le conseguenze sono in particolare i più poveri fra i poveri... Smettiamola con questo ritornello ipocrita del condono. Se anche venisse rimessa una fetta del debito molto più rilevante di quella in discussione, saremmo comunque di fronte al perpetuarsi di una rapina nei confronti dei paesi impoveriti... Credo che la questione vada posta in termini diversi. Occorre avere il coraggio di rimettere in discussione le clausole fondamentali che stanno dietro a questo debito: le politiche del Fondo monetario e della Banca mondiale." (Dalla prefazione). Testo a cura di D. Demichelis, A. Ferrari, R. Masto, L. Scalettari.

EAN: 9788880899860
EUR 11.36
-29%
EUR 8.00
Last copy
A cura di Antonio Ciaralli e Paolo Procaccioli e Claudia Catalano, Martina Pazzi, Danilo Romei. Roma, Salerno Editrice 2019, cm.17x24, pp.208, alcune tavole bn. brossura copertina figurata. Coll.La Scrittura nel Cinquecento. I Materiali,2. Pubblicazioni del Centro Rajna. Anche molto tempo dopo l'avvento della stampa a caratteri mobili, la scrittura a mano ha continuato a conservare un suo fascino tutto particolare, fino a diventare una vera e propria arte, degna di essere descritta e codificata in appositi trattati. Fu in particolare nel Cinquecento italiano che, accanto al trionfo definitivo dell'editoria, il dibattito teorico sulla scrittura a mano fu più fecondo e serrato. E che a quel secolo appartenga la più gran parte della produzione libraria (anche manoscritta) intorno ai "modi" di scrivere e ai processi del loro apprendimento lo hanno ampiamente dimostrato le ricerche che dalla fine dell'Ottocento a oggi sono state condotte sia in Italia (Giacomo Manzoni, Emanuele Casamassima, Armando Petrucci), sia, soprattutto, nel mondo anglosassone (Stanley Morison, Alfred Fairbank). A questi approcci, di tipo tradizionale, questa Collana intende affiancare altre prospettive di approfondimento che, considerando le piú recenti acquisizioni storiografiche (per esempio i dibattiti intorno all'epistolografia e sulla figura del segretario, o le questioni sollevate dal lessico tecnico e specialistico), hanno come scopo la migliore penetrazione del dettato dei trattati di scrittura di quel secolo. Della stagione cioè nella quale il fenomeno divenne di portata europea. In quell'aureo secolo infatti alla scrittura, anzi al disegno dei caratteri dell'alfabeto, in ogni regione del continente dedicarono cure artisti, cartografi, umanisti, tipografi (tra gli altri Albrecht Dürer, Giovanni Mercatore, Geoffry Tory, Claude Garamond). Tutto era cominciato nel 1514 con la "Theorica et pratica de modo scribendi" dell'ingegnere ferrarese Sigismondo Fanti. Che era il punto d'avvio di una attività editoriale che per varietà di prodotti e particolarità di contenuti merita di essere considerata, minore quanto si vuole, un vero e proprio genere letterario.

EAN: 9788869733413
EUR 35.00
-37%
EUR 22.00
Available
#304300 Arte Varia
Firenze, Angelo Pontecorboli Editore 1994, cm.22x24, pp.130 ill.bn.e a colori. brossura copertina figurata a colori. Coll:Architettura Vissuta. Quaderni della Fondazione Giovanni Michelucci,6. Indice:Mario Gozzini: Una finestra in un mondo murato; Giuliano Scabia: Non cancellatemi con una gomma di pane; Giovanni Michelucci: E il tramonto vi soffierà in eterno. La storia della Villa Medicea dell’Ambrogiana ridotta a prigione psichiatrica; Antonio Capone, Silvia Fossati, Andrea Giuntini, Antonella Lettieri, Laura Lombini, Franco Scarpa: Laboratori espressivi nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino; Storie; Poesie e immagini; Carmelo Pellicanò, Giuseppe Germano: La creatività imprigionata;Sandro Margara; L’uomo ‘senza legge’; Franco Scarpa: Dietro la legge , l’uomo.
EUR 13.00
3 copies
#291642 Architettura
Firenze, Olschki Ed. 2021, cm 24 x 31, xvi-230 pp. con 177 figg. b.n. e 12 tavv. f.t. a colori. Rilegato, leg.ed. Questo libro sulle cancellate romane sette-ottocentesche è il frutto di una ricerca durata molti anni, condotta su documenti d’archivio, con rilievi appositamente eseguiti e con analisi dirette sui diversi manufatti. L’intento è stato quello di approfondire la conoscenza di un tipo di manufatto d’arte che in Italia, diversamente da altri Paesi dove le vicende storico-artistiche dei cancelli e dei loro autori sono da tempo oggetto di studi critici, non sembra sempre adeguatamente considerato dalla letteratura specialistica né dall’opinione pubblica. È stato di grande interesse poter riconoscere nei cancelli romani un alto valore artistico e un’identità figurativa paragonabile a quelle dei monumenti architettonici, le cui ragioni, oltre che espressione dell’intenzione creativa, sono un riflesso dell’immagine di Roma e devono molto all’architettura religiosa che, insieme all’archeologia, esigeva dai cancelli requisiti specifici. Nonostante il grande numero di cancellate rimosse per esigenze belliche a seguito delle sanzioni economiche e finanziare deliberate dalla Società delle Nazioni contro l’Italia nel 1935, la quantità di quelle ancora esistenti rimane superiore agli esempi presi in esame, scelti per la loro bellezza e al fine di illustrare il tema trattato.

EAN: 9788822267375
EUR 48.00
-10%
EUR 43.20
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