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Autoritratto di un reporter.

Author:
Publisher: Feltrinelli.
Date of publ.:
Series: Coll.Varia.
Details: cm.14x22, pp.116, brossura cop.fig.con bandelle. Coll.Varia.

Abstract: Da un materiale di migliaia di pagine e di oltre cento conversazioni, è stata ricavata una scelta, distribuita tematicamente in varie sezioni: le origini di Kapuscinski, le ragioni che lo hanno portato a scegliere la professione di reporter, il suo approccio alla materia, la sua visione del mestiere, il modo di scrivere, gli stili adottati, le tematiche dei singoli libri, la profonda trasformazione del mestiere di reporter rispetto all'epoca in cui non imperversavano i media. Questo libro è un'occasione per comprendere i ferri del mestiere di un grande reporter e il modo di adoperarli sia dal punto di vista tecnico che morale. Per conoscere la profonda etica umana e ontologica di un uomo cresciuto nella miseria più nera che nel suo lavoro mette al primo posto la comprensione e il rispetto per le sofferenze degli altri. Dietro alla professionalità di Kapuscinski sta infatti qualcosa di molto speciale, di mite e nello stesso tempo durissimo: la vocazione.

EAN: 9788807490507
Note: Piccole imperfezioni alla copertina, altrimenti libro nuovo.
EUR 7.00
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Traduzione di Vera Verdiani. Milano, Feltrinelli Ed. 2001, cm.12,5x19,5, pp.118, brossura copertina figurata. Coll.Universale Economica,1633. Un gorilla nello zoo ad Abu Dhabi. Un contadino nella foresta polacca di Bolimowska. Le foglie dell'ippocastano ingiallite in un autunno berlinese. Con il fiuto del reporter valoroso, Kapuscinski si insinua fra passato e presente, fra un luogo del mondo e l'altro e, ogni volta, in ogni occasione, scatta una straordinaria, fulminea, intelligenza degli uomini e delle cose. Questo volume è un libero intarsio di meditazioni che traggono ispirazione dai viaggi, dalle letture, dalle riflessioni, dall'esperienza. Dalla pagina di diario all'analisi politico-economica, dal resoconto di incontri con artisti e intellettuali (ma anche con la vicina di casa) alla lettura di libri, classici e recenti, alle suggestioni che gli arrivano dal cinema e dalla musica, Kapuscinski si rivela un osservatore acutissimo e uno scrittore coinvolgente, capace di tenere insieme il variare degli scenari e delle sollecitazioni con la formidabile duttilità della narrazione. Che parli di televisione, giornalismo, letteratura, cinema, musica pop o comunicazione in genere, Kapuscinski sfronda le informazioni e mette in guardia da ciò che è futile o solo marginale. Tra le pietre miliari che compongono il suo lapidario non poche indicano "direzione pericolosa".

EAN: 9788807816338
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Traduzione di Vera Verdiani. Milano, Feltrinelli 2002, cm.14x21, pp.236, brossura con bandelle e copertina figurata. Coll. I Narratori Feltrinelli. 1958: un giornalista venticinquenne irrequieto parte per l'Africa dove, tra andate e ritorni, rimarrà per circa dieci anni. A quel tempo il mondo s'interessava veramente a quello strano continente, muto per secoli, che cominciava a parlare e a far parlare di sé. "L'Africa era un enigma, un mistero, nessuno sapeva che cosa sarebbe successo quando trecento milioni di individui avrebbero drizzato la schiena e chiesto il diritto di parola. In Africa cominciavano a nascere degli stati, gli stati compravano armi e molti giornali stranieri si chiedevano se tutto il continente non stesse per muovere alla conquista dell'Europa." E così, nel caldo soffocante del continente, Kapuscinski arriva in Ghana, poi in Congo dove assiste allo smarrimento della popolazione quando Lumumba viene assassinato; poi in Tanganika, Sudafrica, Algeria, ogni volta nei momenti più caldi, all'esplodere di rivolte e rivoluzioni, tentando sempre di capire cosa sta succedendo e perché. Nel 1967 Kapuscinski rientra in Polonia ma non riesce a diventare un giornalista stanziale. Nell'autunno, parte per un viaggio di cinque anni in America Latina. Altro continente povero, dove si svolgono guerre povere, come quella scoppiata nel 1969 tra l'Honduras e il Salvador. "I piccoli stati del Terzo, Quarto e di tutti gli altri mondi possono sperare di suscitare qualche interesse solo quando decidono di spargere sangue. Triste ma vero," conclude Kapuscinski.

EAN: 9788807016202
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Alessandria, Ediz.dell'Orso 1994, cm.17x24, pp.236, brossura Coll.Studi e Ricerche. Testo in inglese.

EAN: 9788876941702
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Firenze, Olschki Ed. 2009, cm.17x24, pp.XIV,436, 3 es.mus.nt., 10 figg.nt. 6 tavv.a col.ft. brossura Coll.Accademia delle Scienze. Torino - I Libri dell’Accademia,5. Il fondo raccolto da Vincenzo Armando (1858-1928) è una delle più cospicue raccolte di letteratura in piemontese e dei relativi studi linguistici. Questo bibliotecario, appassionato bibliofilo, raccolse quasi 1800 documenti cartacei, contribuendo efficacemente alla conoscenza del dialetto. Il catalogo, suddiviso in cinque sezioni (opere a stampa, musica a stampa, pubblicazioni periodiche, manoscritti e recensioni e ritagli) è strumento imprescindibile per la consultazione del fondo, la cui eterogeneità ha permesso soltanto una catalogazione parziale su supporto informatico.

EAN: 9788822259158
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#229978 Economia
London and Basingstoke The Macmillan Press 1976, cm.13,5x20,5, pp.64, brossura, cop.fig. [buon esemplare.] Coll.Studies in Economic and Social History.
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EAN: 9788876984327
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