America sommersa. Sesso, droga e nuovi schiavi begli Stati Uniti.

Roma,Galleria Nazionale d'Arte Moderna,30/11/1980-4/1/1981. Roma, De Luca Ed. 1980, cm.21x24, pp.160, alcune figure bn.e 80 tavole bn.e a colori nel testo, brossura copertina figurata. Testi di Michel Decaudin, P.A. Jannini, Daniel Abadie, Bruno Mantura, Sergio Zoppi, Giorgio Corapi. Guillaume Apollinaire (Roma 1880 - Parigi 1918) poeta, scrittore e critico, fu al centro delle piu' vivaci battaglie artistiche del suo tempo. Fu il primo a sostenere i fauves e la `rivoluzione` cubista degli amici Picasso e Braque. Sempre pronto a cogliere l'importanza di nuove tendenze (Delaunay, il futurismo, Picabia, De Chirico), a lui sono legate anche le origini lontane del surrealismo. Il catalogo documenta opere di: Pablo Picasso, Umberto Boccioni, Carlo Carra', Robert Delauny, Henri Matisse, Gino Severini, Andre' Derain, Luigi Russolo, Giacomo Balla, Alexandre Archipenko, Ardengo Soffici, Jean Metzinger, Albert Gleizes, Serge Ferat, Marie Laurencin, Auguste Herbin, Francis Picabia, Marcel Duchamp, Ugo Giannattasio, Juan Gris, Fernand Leger, Felix Delmarle, Wassily Kandinsky

Roma, Galleria La Borgognona, Dicembre 1983-Gennaio 1984. Roma, Galleria d'Arte La Borgognona 1984, cm.17x24, pp.ca.30, alcune tavv.bn.nt. brossura cop.fig.

London, Phaidon 1970, cm.17,2x24,9, pp.320, 329 ill. a col. e in bn.nt., brossura cop.fig. a colori. Edizione inglese First published in 1971 and now reissued, an introduction to Cubism, which was originally published to accompany an exhibition at the Metropolitan Museum of Art, New York.

Milano, Jaca Book 2021, cm.21,5x29, pp.212, illustrazioni a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Collana Illustrati. L'Arte del Mondo. Questo volume è l'opera che dà a Manet il suo posto nella storia dell'arte, un grandissimo artista che ha subito l'ostilità di pubblico e critici (non degli artisti, che lo consideravano il maestro) e che resta ancora scomodo perché l'oggi è figlio di quel mondo che Manet mise a nudo. Noto per il capitale lavoro su Goya, l'artista rivoluzionario a cavallo tra '700 e '800, Licht prosegue con Manet, nato poco dopo la morte di Goya (1833-1883), l'artista più complesso di tutto l'Ottocento. Ma per Licht «forse il più grande tra gli artisti del XIX secolo che hanno raggiunto potenza e profondità espressiva sempre maggiori attraverso il loro instancabile sforzo di cogliere l'autentico significato della vita contemporanea, mettendo infatti del presente in aperto conflitto con gli ideali del passato». Manet è un borghese ma non è un "impressionista", pur avendo aiutato e difeso il movimento di cui però non poteva condividere la fiduciosa serenità e neutralità morale che ha fatto, e fa ancora, dell'impressionismo lo stile ideale di una borghesia che cerca di evitare con tutti i mezzi ogni cosa che le ricordi le contraddizioni, le trappole e le tragedie dell'esistenza moderna. Manet non cercava lo scandalo ma svelava la realtà della sua classe; così Colazione sull'erba, Olimpia e non solo furono opere che destarono scalpore.