Pawly, Ronald. Lierneux,Pierre.
L'esercito belga nella prima guerra mondiale. 1914-18.
A cura di Maurizio Pagliano. Traduzione di Mario Pieri. Illustrazioni di Patrice Courcelle. Milano, Su licenza Osprey Publ.- Libreria Editrice Goriziana
2018,
cm.17x23,5,
pp.94,
brossura copertina figurata con bandelle.
Coll.La Grande Biblioteca Militare del'900, 38. Pubblicazione della Gazzetta dello Sport.
Nell'agosto del 1914, mentre l'Europa era sull'orlo della guerra, la Germania inviò un ultimatum al neutrale Belgio informandolo che ne avrebbe varcato i confini e intimando al governo del re Alberto I di non opporre resistenza. Questa piccola nazione, con il suo ridotto e antiquato esercito, scelse invece di combattere. Le speranze risultarono vane e il Paese fu presto invaso, ma la sua valorosa resistenza fornì alla Francia e alla Gran Bretagna il tempo sufficiente per mobilitare le forze. In seguito l'esercito belga, dopo essere stato ricostruito, mantenne il controllo del settore più a nord delle Fiandre sul fronte occidentale. E combatté sia contro l'offensiva tedesca di primavera sia nella successiva e vittoriosa controffensiva alleata.
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