Cerreto Guidi tra cronaca e storia.

Foto di Giacomo Pierozzi. Fucecchio, Edizioni dell'Erba 1991, cm.25x29, pp.116, numerose tavv.a col.nt. anche ripieg., legatura ed.cartonata, titoli in oro al piatto ant.e al dorso, sovraccop.fig.a col. Ottimo esempl.

La Villa Medicea alla fabbrica di Davitte Fortini alla corte di Isabella. Introduz.di A.Prosperi, G.C.Romby. Vinci, Strumenti-Memoria del Territorio 1999, cm.21x30, pp.141,num.ill.e tavv.bn.e col.nt. legatura ed.cop.fig.

Firenze, Pagnini Ed. 1999, cm.17x23,5, pp.XXVII,191, brossura cop.fig.a col. Coll.Storia delle Comunità Rurali e Urbane della Toscana,4.

Stabbia di Cerreto Guidi, Editrice Lineagrafica 1987, cm.17x24,3, pp.138,(2),137 foto d'epoca in bn.nt., brossura, cop. fig. Fascetta ed. conservata all'interno.

Firenze, Olschki Ed. 1990, cm.17x24, 240 pp. con 118 ill. f.t., Coll. Biblioteca dell'«Archivio storico italiano», 26.

Milano, Mondadori 1967, cm.11x18,5, pp.248, brossura copertina figurata a colori. Coll.Oscar Settimanali,129.

Traduzione di Marco Trovato. Massa, Edizioni Clandestine 2008, cm.12,5x19, pp.54, brossura copertina figurata a colori. Coll.Highlander.

A cura di A.Pace e M.Sorbello. Milano, Electa Mondadori 2012, cm.21,5x29, pp.159, 120 illustrazioni in bianco e nero e a colori, 120 tavole in bianco e nero e a colori. legatura editoriale. Testo Italiano e Tedesco. Gli artisti italiani residenti a Berlino hanno raggiunto un numero critico tale da portarci ad asserire che la capitale tedesca è diventata un punto di osservazione privilegiato per comprendere cosa stia succedendo oggi in Italia nell'arte e nella cultura contemporanee. Durante il suo sviluppo, fra l'aprile 2010 e il luglio 2012, il progetto Italiens è divenuto un luogo di aggregazione, identificazione e dibattito per gli artisti e i creativi italo-berlinesi, nonché uno strumento per disseminare una nuova e inconsueta narrativa dell'Italia contemporanea. Italiens è un progetto dell'Ambasciata d'Italia e dell'Istituto Italiano di Cultura di Berlino curato da Alessandra Pace e Marina Sorbello.