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Bomporto in cartolina. Immagini in viaggio dal comune e dalle sue frazioni.

Author:
Curator: A cura e introduzione di Luca Verri. Materiale d'archivio di Marco Rebecchi in colalborazione con Claudio Pellacani.
Publisher: Poligrafico Artioli.
Date of publ.:
Details: cm.23x25, pp.128, illustrazioni. brossura copertina figurata.

Abstract: Un viaggio dentro la storia del secolo scorso di Bomporto, Solara e Sorbara attraverso le immagini delle cartoline postali, lungo un filo della memoria che raccoglie i luoghi caratteristici e i cambiamenti dei volti della comunità. Un lavoro di ricerca e di analisi sulle cartoline storiche di Bomporto, di Solara e di Sorbara, che qui viene presentato in forma completamente rivisitata rispetto alla prima edizione del 1997. La scelta esplicita di proporre solo il loro contesto rappresentativo (l'immagine del fronte, senza il testo sul retro) risponde in prima istanza alla volontà di raccontare per immagini l'evoluzione che ha trasformato nel tempo il volto del Comune e delle sue principali frazioni, proprio a partire dagli elementi urbanistici caratteristici e dalle unità architettoniche ancora oggi (in molti casi) presenti sul territorio. La raccolta di oltre 200 immagini appartenenti a varie epoche si preoccupa di recuperare e proporre in unica rilegatura una sorta di "memoria condivisa", che dagli inizi del Novecento sino agli anni '70 del secolo scorso, si trasforma e al contempo si conserva; muta dinamicamente, senza dimenticare le ragioni di ciò che un tempo si è realizzato.

EAN: 9788877922137
EUR 24.00
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Introduz.di Maria Adriana Giusti. Testo in inglse/italiano. Pisa, Ediz.ETS 2004, cm.13,5x24, pp.176, num.ill.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col. Il taglio descrittivo del volume intende guidare il visitatore in un itinerario tracciato da alcune ville, costruite dalle famiglie fiorentine e pisane, tra XV e XIX secolo. Da Spedaletto, a Camugliano, Cedri, Capannoli, Villa Saletta, Alica, Montelopio, questi «sistemi» sono legati tra loro in un connettivo denso di episodi monumentali, archeologici, naturalistici, veri e propri «indicatori sensibili» di un paesaggio culturale. La conoscenza del quale è alla base del processo di riconoscimento dei valori d’identità e di memoria da conservare e valorizzare.

EAN: 9788846708083
EUR 10.00
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EUR 5.00
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#224390 CD e Vinili
Live Recordings, Milano, 18 novembre 1994 Orchestra da Camera "Milano Classica" Roberto Gini - direttore Giulio Franzetti - primo violino Genere: Classical - General. Vermeer Digital 1994, 1 CD, AudioCD,

EAN: 8021945300088
EUR 13.00
Available
#279746 Ebraica
A cura di Marina Sartorio. Milano, SE Ediz. 2021, cm.13x22, pp.108, brossura con bandelle, copertina figurata a colori. Coll.Testi e Documenti,237. «Da quando il mondo europeo, sul finire del Medioevo, venne a contatto con la mistica e la teosofia ebraica, ossia con la kabbalah, ha coniugato, nel corso dei secoli, le più varie rappresentazioni con il suo complesso propriamente costitutivo. Il nome di questa misteriosa disciplina, esaltata e ammirata dai suoi primi diffusori cristiani, Giovanni Pico della Mirandola e Reuchlin, come la custode della più antica e della più alta saggezza misterica dell'umanità, divenne una parola d'ordine in tutti i circoli interessati alla teosofia e all'occultismo nell'epoca del Rinascimento e in quella successiva del Barocco. Divenne una sorta di bandiera dietro la quale - poiché non v'era da temere alcun controllo da parte dei pochi autentici cultori della kabbalah - praticamente tutto poteva venire offerto al pubblico: da contenuti autenticamente ebraici a meditazioni solo vagamente ebraizzanti di profondi mistici cristiani, fino agli ultimi prodotti scaduti della geomanzia e della cartomanzia. Il nome kabbalah, con il brivido reverenziale che immediatamente incuteva, comprendeva tutto. Anche i più estranei elementi del folklore occidentale, anche le scienze del tempo in qualche modo orientate verso l'occultismo, come l'astrologia, l'alchimia, la magia naturale, divennero "kabbalah". E ancor oggi essa è appesantita da questa zavorra, giunta in certi casi a oscurare totalmente il suo autentico contenuto, presso la communis opinio, tra i profani come tra gli adepti della teosofia, nell'uso linguistico di numerosi scrittori europei e persino di studiosi. [...] Gran parte degli scritti sul cui frontespizio campeggia la parola kabbalah non ha nulla, o pressoché nulla, a che vedere con essa. Risulta così decisivo distinguere quegli elementi che realmente appartengono storicamente alla kabbalah o le si connettono da quelli che sono stati confusi con essa attraverso uno sviluppo prodottosi al di fuori dell'ebraismo. Si pone dunque primariamente il compito di risolvere il problema dei rapporti tra alchimia e kabbalah. Da oltre quattrocento anni, infatti, per i teosofi e gli alchimisti cristiani d'Europa alchimia e kabbalah sono divenuti ampiamente concetti sinonimici e si tende a credere che esistano tra loro forti e intimi legami. Approfondire criticamente questo problema sarà lo scopo del presente studio».

EAN: 9788867235988
EUR 19.00
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EUR 14.00
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#329962 Storia Antica
Milano, Motta 24 Ore Cultura 2012, cm.17,5x22, pp.95, 40 illustrazioni a colori, tavole a colori. legatura editoriale. Pompei è uno dei grandi miti del mondo moderno. Si dice "Pompei" e, immediatamente, si pensa a quel giorno del 79 d.C. quando l'eruzione del Vesuvio distrusse la vita della città. Tragici scheletri e calchi di fuggiaschi ingombrano il nostro immaginario pompeiano. Non è dunque ovvio ricordare che la storia di Pompei era già, in quel momento, assai lunga. Eletta a luogo di soggiorno da molti esponenti dell'elite dell'Urbe (come Cicerone, che lì aveva una villa) e ricordata da Seneca come una delle più popolose città della Campania, Pompei era stata sotto, l'influenza degli Etruschi e dei Sanniti prima di entrare nell'orbita romana e di essere infine conquistata da Silla nell'89 a.C. Il trascorrere delle epoche lascia la propria traccia nell'evoluzione non solo della pittura (i ben noti quattro "stili" pompeiani) ma anche dell'aspetto degli edifici e dei modi di costruirli: una varietà che è affascinante riconoscere in un panorama di rovine che solo a un primo superficiale sguardo può apparire uniforme. Oltre a raccontare la storia di Pompei, questo volume intende appunto accompagnare il lettore alla scoperta di tali tracce e tale varietà, trasformando la sua "passeggiata" in una serie di interessantissime sorprese.

EAN: 9788866481027
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