Scritti d'arte.

Napoli, Riccardo Ricciardi Editore 1921, cm.12x19, pp.VIII,438, rileg.coeva in mz.pelle, titoli e filetti in oro al dorso. Ex libris al retrofrontespizio. (lacuna alla carta di rivestimento del piatto ant.; interni ingialliti.)

Torino, S.Lattes & C. 1921, cm.12x19, pp.386, rilegatura in mezza tela e piatti fasciati con carta decorata. Indice: Sguardi nel passato (Il Vangelo della Pittura (Il libro d'onore del Duca di Berry - Il tesoro distrutto - I creatori del realismo pittorico - Fiamminghi e Italiani nel Rinascimento) - Le lacune di un gigante - Il volto di Leonardo - Il segreto di Toledo - Prodigi della critica d'arte - Le due estetiche di Oxford - Il falso capolavoro - L'illusione di un classico - Le idee di Rodin) - Il calvario dell'arte moderna (Il nuovo rachitismo - La colpa dell'arte moderna - Come si deve dipingere ? - L'arte inutile - L'arte malata - Il tecnicismo e la moda - Alla ricerca dello stile plastico - L'evoluzione di un romantico - L'insidia della montagna - L'alfa e l'omega - Impressionismo - La gloria e la statuaria - Il realismo democratico. Da Courbet a Roll - Il realismo poetico. L'ultimo dei preraffaelliti - L'arte di dipinger male - Un impressionista : Renoir - A ritroso dei tempi - L'arte e la guerra - Della nudità eroica - L'anatomia rigenerata. Previati - La crisi - Cézanne - L'arte deforme - Il filosofo - L'arte innaturale - L'arte in frantumi - L'arte di domani - Il genio balbuziente - La vera critica d'arte).

Firenze, Casa Editrice Leo S. Olschki 2024, cm.12x17, pp.40, 10 illustrazioni a colori. brossura copertina figurata La collana di piccolo formato della casa editrice si arricchisce con il contributo di Daniele Olschki. Attingendo agli archivi di famiglia e ai documenti del nonno Aldo, Olschki ci porta “una testimonianza di quando una famiglia e un’impresa attraversarono il buio dei giorni, dei mesi, degli anni che seguirono le leggi razziali del 1938”. Il racconto intimo e personale parte dalle origini della fondazione dell’impresa familiare e ricostruisce, corredando il racconto con preziose immagini di archivio, le persecuzioni che la famiglia ha affrontato: agli Olschki furono risparmiati lutti e deportazioni, ma non lo sgretolarsi della cinquantenaria costruzione del progetto editoriale avviato dal fondatore Leo Samuele Olschki, nonché la diaspora della famiglia e degli affetti. Un documento prezioso che arricchisce la memoria di quelle pagine scure della nostra storia e che verrà arricchito dall’introduzione della Senatrice Liliana Segre.