Qui si parla di noi... La documentazione locale tra identità e globalità.

G.Guérithault a présidé à l'élaboration de cet ouvrage. Paris, Librairie Hachette 1970, cm.25x28,5, pp.259,decine di figg.e tavv.bn.e a col.nt. legatura ed.in tutta tela,soprac.fig.a col. Coll.Joies et Réalités.

A cura di Alberto Anichini, Sandra Rosi. Firenze, Mandragora 1999, cm.16x21,5, pp.134, ill.a col. legatura editoriale, copertina figurata a colori.

Traduz.di Oreste Del Buono. Intr.di Masolino D'Amico. Milano, Arnoldo Mondadori Editore 1988, cm.11x19, pp.XXVIII-164, brossura copertina figurata a colori. Collana Oscar Classici, 63. Detenuto per sodomia, Wilde scrisse nel 1897 questo manoscritto in forma di lettera, frutto della tragica lotta che un artista ribelle ingaggia contro le ipocrisie della società, al suo giovane amante Bosie. Wilde appare in queste pagine un uomo affascinante e contraddittorio, ormai fiaccato nell'animo, sofferente come un autentico artista romantico, un Cristo perseguitato dai filistei. Si alternano in queste pagine serietà morale e teatrale civetteria, rivendicazioni di grandezza a cupi umori penitenziali.

Firenze, Le Lettere 2000, cm.12x24, pp.84, brossura con copertina figurata a colori.