Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento. Vol. IV: Tecnica eStoria.

Milano, Casa Ed.Vallardi 1938, cm.16,5x24,5, pp.VII,640, legatura ed.in tutta tela, (tracce d'uso alla cop.). Coll.Storia Letteraria d'Italia.

Milano, Feltrinelli Ed. 2002, cm.12,5x19,5, pp.262, brossura copertina figurata a colori. Coll.Saggi. Universale Economica,1152. Parlare di sessualità come di un'esperienza storicamente singolare ha richiesto di ricostruire i percorsi del 'soggetto desiderante', risalendo dall'epoca moderna fino all'Antichità classica. "L'uso dei piaceri", entra nel vivo della rappresentazione delle pratiche e delle teorie sessuali nella città greca, e dà così concreto avvio a un'opera storiografica dall'ambizione assolutamente unica: non più indagine parziale o settoriale sui problemi della sessualità, essa presenta globalmente la genealogia dell'esperienza più ignota, anche quando più esibita, della nostra cultura e della nostra storia, offrendoci al contempo una sorta di specchio delle radici più remote e cancellate della logica degli odierni comportamenti sessuali.

Presentaz.di Gino Nunes. Pisa, Ediz.ETS 1999, cm.14x22, pp.129, brossura cop.fig.

Bologna, Atesa Editrice 1982, cm.13x22, pp.344, 10 tavole b.n. fuori testo, 1 pianta ripiegata b.n. fuori testo, legatura editoriale, titoli in oro al piatto anteriore e al dorso. Ristampa anastatica dell'ed. di Napoli, Tipografia di Luigi Nobile,1826. Articolata sullo schema di un itinerario per il forestiero, la monografia descrive puntualmente e con ricchezza di dettagli le principali attrattive della città e del territorio inframmezzando la narrazione con notizie di carattere storico ed erudito anche su Pompei, Ercolano, Stabia e Paestum.