CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions
#322741 Militaria

Uniformi degli eserciti negli stati italiani nel periodo 1836-1837. Dai manoscritti inediti del Cenni esistenti nell'Archivio dell'Ufficio Storico dello SME. Antiche uniformi tratte da tavole originali unite insieme a rappresentare il calendario per l'anno 1970.

Publisher: Stato Maggiore dell'Esercito.
Date of publ.:
Details: cm.31x43, Riproduzione in facsimile.

Abstract: Album raffigurante gli eserciti sabaudi, durante un ampio escursus temporale, finemente miniate all'epoca. Tra le tante tavole è presente una dedicata alle uniformi dei Carabinieri, che consente di osservare l’evoluzione delle divise, dal 1814 al 1843, dal regno di Vittorio Emanuele a quello di Carlo Alberto.

EUR 15.00
Last copy
Add to Cart

Recently viewed...

Firenze, Le Lettere 2012, cm.13x19,5, pp.219, num.ill.bn.interc.nt. brossura copertina figurata a colori.. Chi al giorno d’oggi passa in Toscana, troverà un territorio che è stato ed è celebrato come uno dei più belli e affascinanti al mondo. Ma se, per artificio di una qualche macchina del tempo, potesse tornare indietro di duecento anni, il panorama sarebbe di gran lunga molto differente. Gran parte della fascia appenninica, lungo la quale correvano i domini del Granducato, era ancora molto simile a ciò che era stata nel medioevo: un’area marginale, non molto abitata e dotata di scarse vie di comunicazione… Questo libro che si occupa dei fenomeni legati al brigantaggio e al ribellismo sociale vuole raccontare, in termini accessibili, la storia degli uomini e delle donne che in questo territorio vivevano e che, quasi sempre loro malgrado, fecero della marginalità un’arma di sopravvivenza di fronte a fenomeni storici di grande portata che, pur avendo origine in luoghi e ambiti a loro lontani, incidevano sulle loro condizioni di vita già al limite della sopravvivenza.

EAN: 9788860875686
EUR 15.80
-36%
EUR 10.00
Available
Milano, Rizzoli 2008, cm.14x21, pp.218, brossura copertina figurata a colori. Collana 24/7. Questo libro non è l'autobiografia di Giovanni Allevi che, musicista e filosofo timido, non avrebbe mai pensato di scriverne una. La sua storia però, che lo ha portato dal pianoforte scordato di una scuola di provincia al fedele Bösendorfer con cui oggi registra i suoi successi, è davvero eccezionale. Ma è solo il filo conduttore di queste pagine che sono un doveroso omaggio, una dichiarazione d'amore alla "strega capricciosa" che ha monopolizzato la sua vita: la musica, che ha sempre preteso da lui dedizione assoluta. Da quando si sono incontrati ha plasmato il suo pensiero, ha assorbito ogni energia. Per la musica, Allevi ha lavorato come cameriere, come supplente, ha distribuito volantini sui Navigli milanesi. Per lei è volato a New York a conquistarsi una possibilità nel tempio mondiale del jazz. E anche adesso che sono arrivati i dischi di platino, il tutto esaurito dagli Stati Uniti fino alla Cina, le collaborazioni con orchestre internazionali, la musica non gli dà pace e bussa nella sua testa per liberare, attraverso le sue mani, la propria voce. Perché Giovanni Allevi ringrazia questa entità tiranna, che una volta lo ha persino portato a guardare il mondo attraverso il vetro di un'ambulanza? Perché grazie a lei ha potuto esprimere emozioni e sentimenti oltre la barriera della parola. In questo libro racconta il pensiero e l'intenzione che animano la sua musica, in un libro che intreccia vita e filosofia e vibra della freschezza di uno sguardo che non vuole smettere di stupirsi.

EAN: 9788817022033
EUR 15.00
-50%
EUR 7.50
Last copy
Paris, Payot 2018, cm.15x23,5, pp.299, brossura con copertina figurata a colori. Collana Histoire. Testo in francese. Sept fois capturé par des pirates barbaresques, deux fois renégat de la foi chrétienne, Giorgio del Giglio (v. 1520-v. 1579), originaire d'une petite île de Toscane, fut tour à tour soldat, ambassadeur, négociateur, espion, interprète, marchand d'esclaves, parfois esclave lui-même. Il passa plus de dix ans dans l'Empire ottoman, où il prétend avoir accompli maintes missions pour le sultan Soliman le Magnifique, puis le duc de Florence, Côme de Médicis. Il sillonna le Proche et le Moyen-Orient, et aurait même poussé jusqu'à la Chine. Ses fabuleux récits de voyage tiennent à la fois de l'autobiographie, de l'encyclopédie, de la cartographie et de la controverse religieuse. Comme Carlo Ginzburg avait tiré du néant son meunier du XVIe siècle dans "Le Fromage et les Vers" , Florence Buttay a redonné vie à la figure de cet imposteur qui vendit ses services d'espion au plus offrant et rêva d'une concorde religieuse en pleine Contre-Réforme. Elle nous conte ici les tribulations d'un passeur de frontières de la Renaissance, toujours en quête d'identité entre deux rives de la Méditerranée, entre Orient et Occident, qui n'est pas sans évoquer le "Léon l'Africain" de Natalie Zemon Davis (Payot, 2007). Maîtresse de conférences en histoire moderne à l'université Bordeaux Montaigne, Florence Buttay s'intéresse à la transmission et aux usages politiques des textes et des images dans l'Europe de la Renaissance.

EAN: 9782228919128
EUR 21.00
-66%
EUR 7.00
Last copy
Prefazione di Nicola Gratteri. Bergamo, Lemma Press 2021, cm.14x21,5 pp.368, brossura con copertina figurata a colori. Collana Calligrammi, 9. ""Quis custodiet custodes?" Chi vigilerà sui guardiani della città? È la domanda che ci poniamo, di fronte alla vicenda terribile della Covid-19. Una storia in pieno svolgimento."

EAN: 9788899375720
EUR 20.00
-50%
EUR 9.90
Last copy