Roma: l'ultimo re etrusco. Porsenna di Chiusi.

Firenze, Olschki Ed. 1969, cm.16x22, pp.XX,140, legatura ed. Coll.Saggi di Letterature Straniere,1.

Traduz.di Pasquale Pasquino e Giovanna Procacci. Milano, Feltrinelli Ed. 2009, cm.12,5x19,5, pp.142, brossura copertina figurata. Coll.Saggi. Universale Economica,1051.

A cura di A.Cerquetti. Disegni di G.Gallina, R.Focosi, T.Cremona, L.Borgomainerio, G.Previati. Milano, Ulrico Hoepli Editore 1953, cm.12,5x18,8, pp.565,(5), 24 tavole rotocalcografiche. brossura cop.fig.

A cura di Pierluigi Licciardello. Con la collaborazione di Konrad Goehl. Pisa, Pacini 2009, cm.14x21, pp.230, con illustrazioni in bianco e nero. Brossura copertina figurata a colori. Collana Scrittori Latini nell'Europa Medievale, 6. Autore del Liber mitis è uno scienziato finora ignoto, Guido d'Arezzo, che per primo trasferì le conoscenze di Avicenna alla manualistica medica. Il Liber si può definire complessivamente un trattato sulle purghe, ma contiene anche altri elementi clinici: eziologia (studio della cause delle malattie), diagnosi e farmacopea, con molte ricette su come preparare purghe, elettuari, digestivi e lassativi. A dispetto della sua diffusione limitata e della sua conservazione così precaria, il Liber riveste un ruolo di primo piano nella storia della medicina italiana.