Atlante dei popoli scomparsi.

Traduction francaise par A.Chambert. Paris, Garnier s.d.(1970?), cm.14x23, pp.372, 21 tavv.bn.e col.ft. legatura ed. Coll.Le grandes Religions du monde.

Testi a cura di Valeria Gigante Lanzara. Napoli, Guida Editori 1989, cm.25x30, pp.113, 51 tavv.a col., quasi tutte a doppia pag., legatura ed.in tutta tela,sovraccop.fig.a col., cofanetto telato con piatti figg.a col. Stato di nuovo.

Nuova edizione riveduta. Bari, Laterza Ed. 1941, cm.13x20,5, pp.218, brossura Coll.Biblioteca di Cultura Moderna,359.

Presentazione di Marco Vannini. Firenze, Lorenzo de Medici Press 2019, cm.17x24, pp.132, brossura copertina figurata a colori. Coll.La Lucerna,14. Diretta da Marco Vannini. Nei "Colloqui sulla morte" Malebranche, il grande filosofo e scienziato francese del Seicento espone le ragioni - provenienti dalla filosofia (cartesiana) e dalla fede cristiana - per le quali è possibile avvicinarsi alla fine della vita senza che il distacco dal mondo e dalle persone amate ci riempia di inquietudine e di angoscia. Ma queste pagine ci rivolgono l'invito a compiere un'esperienza del tutto inedita e inconsueta: ci introducono in un altro mondo: il mondo intelligibile, che, secondo Malebranche, ha più realtà del mondo sensibile. La vita futura, l'immortalità dell'anima non sono altro che il manifestarsi di questa realtà.