Ukiyoe.

e delle aree protette. A cura dell'Univ.di Sassari, Ist.e Laboratorio di Geografia. A cura di Pasquale Brandis. Genova, Brigati 2001, cm.17x24, pp.489, brossura

Testo in inglese. New York, The al-Sabah Collection 1990, cm.25x30, pp.316, num.ill.a col.nt., brossura, copertina figurata a colori.

Milano, Leonardo Arte 2000, cm.24x31, pp.260, numerose figure a colori nel testo, legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori.

A cura di Daniela Ferioli. Torino, Einaudi Editore 2004, cm.12x19,5, pp.XXVI,257, brossura con copertina figurata a colori. Collana Einaudi Tascabili. Letteratura, 1302. Lo scrittore Jorge Amado è molto goloso, sua moglie Zélia è un'ottima cuoca, e la figlia Paloma ha preso da tutti e due i genitori. La famiglia intera è molto legata alla terra di Bahia e alle sue tradizioni. Per questo Paloma non ha faticato a coinvolgere suo padre nella stesura di un libro così insolito per lui. Il libro è strutturato in undici sezioni, con cinque dedicate alle merende di dona Flor. Si comincia con stuzzichini, passando poi ai grandi piatti che servono da primo e secondo, maestosi d'aspetto e di sostanza. Seguono i tortini e le "moquecas". Poi i piatti base della cucina brasiliana. Ogni piatto è introdotto dall'elenco dei libri che lo contengono e da uno tra i brani più significativi dei romanzi che ne parlano.