Cherry blossoms after winter. Vol. 2.

Ariccia, Magic Press 2024, cm.15x21, pp.304, brossura copertina figurata a colori con bandelle. Haeboom rimane orfano a soli 7 anni, dopo aver perso i suoi genitori in un tragico incidente. Accolto dalla migliore amica di sua madre e da suo figlio Taesung, inizia una nuova vita cercando di passare inosservato per non creare problemi. Taesung diventa improvvisamente distante e, anche dopo anni, i due si parlano a malapena. Qualcosa inizia a cambiare quando all’ultimo anno delle superiori Taesung difende l'amico dell'ennesimo episodio di bullismo. Che sia questa la chance che Haebom aspettava per ricucire il rapporto con Taesung?

Ariccia, Magic Press 2025, cm.15x21, pp.304, brossura con copertina figurata a colori. Haebom e Taesung iniziano l'università e decidono di vivere insieme. Nonostante la gioia di poter trascorrere più tempo con Taesung, Haebom non può fare a meno di preoccuparsi: il lavoro di gruppo del suo corso sta andando a rotoli e, senza volerlo, ha attirato su di sé le attenzioni di un compagno problematico. Ma saranno davvero questi gli unici guai in vista?

A cura di P.Franzese. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1998, cm17x24, pp.X-350, brossura Coll.Pubblicaz.degli Archivi di Stato. Strumenti,CXXXIV.

Traduzione di Furio Berfiore e Anneliese Woolf. Milano, SugarCo 1975, cm.13,5x21, pp.616, brossura copertina a colori. Coll.Argomenti,47.

Pisa, Ediz.ETS 2001, cm.14x22, pp.304, brossura copertina figurata con bandelle. Coll.Scienze dell'Educazione,29. Perché parlare di cinema in un volume di riflessioni pedagogiche? In quale relazione sono fra loro il cinema e la formazione? Il volume evidenzia l’incidenza del cinema sul processo formativo degli individui e le influenze che la formazione e la cultura di provenienza degli spettatori esercitano sulla costruzione dei significati nel processo di interpretazione del film stesso. L’uso del cinema viene proposto, quindi, in funzione di mediazione delle differenze, come possibile filtro nel confronto tra soggetti appartenenti a diversi contesti sociali e culturali, a modi di vita specifici da negoziare nella relazione con l’altro: il linguaggio audiovisivo diventa così tramite per un’esperienza di formazione fondata sulla costruzione comune dei significati.

Numero monografico di Controspazio - Mensile di architettura e urbanistica, a.III, n.12, dicembre 1971. Milano, Edizioni Dedalo cm.21x28, 124,(4), numerosi disegni e foto in bn. nt., brossura, cop. fig. a colori.