Zecche e monete degli Abruzzi nei bassi tempi.

Ediz.critica con introduz.e note di Florindo Cerreta. Siena, Accad.Senese degli Intronati 1966, cm.17,5x24,5, pp.305, brossura. Coll.Monografie di Storia e Letteratura Senese,VI.

Con una premessa di P.Bagni. Firenze, Alinea Ed. 1992, cm.12x21, pp.283, brossura cop.fig. Coll.Saggi e Documenti,97.

Milano, Rizzoli Ed. 1989, cm.14x22,5, pp.283, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Prima edizione.

Traduzione di Anna Ongaro. Roma Fandango 2007, cm.17x21, pp.192, brossura cop.fig.con bandelle. Coll.Documenti, 28. La condanna a morte di Mumia Abu-Jamal è sicuramente una delle più conosciute e controverse decisioni della giustizia americana negli ultimi 25 anni. Dopo quasi due decadi di appelli, finalmente quest'anno (17 maggio 2007) la Corte Federale statunitense ha compiuto un primo passo verso la possibilità di ordinare un nuovo processo per Abu-Jamal. Durante le numerose udienze d'appello, gli avvocati di Abu-Jamal, guidati da Robert Bryan, hanno sempre sostenuto la non validità del processo originale del 1982 che condannò a morte Mumia sulle basi di testimonianze contraddittorie, prove insufficienti e soprattutto presidiato da giudice, Albert Sabo, a cui è stata attribuita la frase: "Li aiuterò a friggere il negro". Fandango Libri si unisce alla campagna di sensibilizzazione contro la Pena di Morte pubblicando "Live from Death Row", una raccolta di testi di Mumia Abu-Jamal sulla sua esperienza nel braccio della morte. Il libro è un drammatico viaggio all'interno del sistema carcerario statunitense, svelandone, pagina dopo pagina, le atrocità di una quotidiana ingiustizia sociale.