Wastework. Early Modern Stories from the Cutting Room Floor.

Firenze, Olschki 2008, cm. 21,5x32, pp.XII,278 con 107 ill. nt. e 80 tavv. ft. a col. legatura ed. Coll.Arte e archeologia,Studi e documenti, 31. Questa monografia si propone quale riesame dell’attività di tali protagonisti dell’arte del Gotico Internazionale a livello europeo, operosi tra Marche e Umbria nel primo ventennio del XV secolo. Il volume, doviziosamente illustrato, ne esamina l’intero corpus pittorico, culminante nella sontuosa decorazione dell’oratorio di San Giovanni Battista a Urbino e offre una nuova valutazione della statura dei fratelli Salimbeni nel quadro delle relazioni con i maggiori esponenti della pittura tardogotica in Italia centrale.

A cura di R. G. Mazzolini. Firenze, Olschki Ed. 1993, cm.17x24, pp.XII,622 con 248 figg. n.t. b.n. e 52 tavv. f.t brossura Coll. Biblioteca di «Nuncius», 11.

Trad.di Maria Olsufieva. Milano, Il Saggiatore di Alberto Mondadori 1968, cm.15x23, pp.397, legatura ed.soprac.fig.a col. Coll.Scritture.

Firenze, Giunti 1993, cm.27x39, pp.32, stampa a foglio continuo. Libro che si apre a fisarmonica. legatura editoriale cartonata. Coll. I Grandi Viaggi Della Scoperta e Dell' Avventura.

Traduzione di Claudio Groff. traduzione di Elisabetta Photoff. Milano, Edizioni SE 2004, cm.11x20, pp.86, illustrazioni. brossura. Collana Piccola Enciclopedia, 10. Quando Rilke incontra Rodin è ancora alla ricerca di una sua più autentica vocazione, e a lui si rivolge con queste parole, nel giugno 1902, prima di raggiungerlo a Parigi: "Onorato maestro, l'occasione di scrivere sulla vostra opera rappresenta per me una vocazione interiore, una festa, una gioia, un grande e nobile compito a cui sono tesi tutto il mio zelo e tutto il mio amore". Non diversamente da ogni altro apprendistato, anche quello di Rilke presso Rodin (di cui nel frattempo era divenuto segretario) ha per meta l'autonomia interiore. Il motivo superficiale della discordia, che portò alla rottura nel maggio del 1906, fu dovuto al disbrigo della corrispondenza di Rodin, a cui Rilke provvedeva troppo liberamente.