Schiele.

Perugia,28 febbraio-18 luglio 2004. Cinisello Balsamo, Silvana Ed. 2004, cm.24x30, pp.656, numerose figure e tavole a colori nel testo, brossura copertina figurata a colori con bandelle. Il volume è catalogo della prima grande rassegna dedicata alla produzione pittorica di Perugino (Città della Pieve, 1445/50 - Fontignano, 1523), uno dei maggiori maestri del Quattrocento, noto universalmente per aver rinnovato, con Leonardo e Botticelli, il linguaggio artistico del Rinascimento. La selezione dei dipinti consente di ripercorrere le tappe fondamentali del percorso personale e artistico del maestro. Capolavori giovanili permettono di cogliere le diverse componenti della sua formazione: dal variegato contesto artistico perugino tra 1470 e 1480, ai riflessi pierfrancescani, verrocchieschi e fiamminghi. All'accurata analisi dei dipinti sistini e del periodo romano segue la disamina dell'attività fiorentina e umbra. Il catalogo è arricchito da inediti approfondimenti sulle tecniche impiegate nella bottega del Perugino, con particolari riflessioni sull'uso del cartone a spolvero e sui pigmenti, secondo le indagini connesse agli interventi di restauro. Gli studi preparatori e i disegni per figure bibliche e mitologiche, per ritratti, paesaggi e grottesche permettono, infine, di cogliere le straordinarie capacità grafiche di Perugino.

Viareggio, Galleria di arte Moderna e Contemporanea. Ospedaletto, Pacini Ed. 2008, 3 voll.in custodia. cm.25x25, pp. 848, illustrazioni bn.e a colori, brossure copertine figurate a colori. Ottimo esemplare. Opere di grafica, pregevoli manufatti ed oggetti provenienti dai cinque continenti: è il contenuto della donazione Pieraccini esposta nella futura GAMC, Galleria d'Arte Moderna e contemporanea di Viareggio. Con circa 1800 pezzi la raccolta di opere grafiche, la parte prevalente della collezione, offre un esteso panorama degli stili e dei temi dell'arte dalla fine del XIX secolo ad oggi. Vi sono nuclei consistenti di autori di fama internazionale fra cui Pablo Picasso, Marc Chagall, Juan Mirò, Giovanni Fattori, Giorgio De Chirico, Giorgio Morandi, Man Ray, Max Klinger, Paul Delvaux, Sonia Delaunay, Giuseppe Capogrossi, Renato Guttuso. La raccolta comprende anche cartelle e volumi, sia monografici che collettanei, di cui alcuni rari.

London, Harvey Miller Publishers 2003, cm.21x28, pp.260, 219 illustrazioni in bianco e nero, 41 illustrazioni a colori. legatura editoriale cartonata con sopraccoperta figurata a colori. Testo Inglese.

Edited by Joyce H. Towsend. Consultant editor Robin Hamlyn. Tate Publishing 2003, cm.21x27, pp.192, illustrato a colori. brossura con copertina figurata a colori. Paul Nash was born in London in 1889, the son of a successful lawyer. Influenced by the work of William Blake and contemporary Stanley Spencer, Nash held shows in 1912 and 1913 before joining the Artists' Rifles upon the outbreak of World War I. It was as a result of his harrowing experience in the trenches that his work developed from early imaginary landscapes to the harsh world of tragedy and triumph that he experienced on the Western Front. The essays in the book examine the dominant themes evident throughout Nash's career--decay, death and renewal, and cycles of nature--and place them in the context of "British" national sensibility during the interwar years. They also discuss the tension between the artist's increasing fascination with heritage, prehistoric cultures and primitive forms, and the invocation of the modern through industrialization, technology, and the machine aesthetic. This book reveals Nash as a painter who looked both back to the humanist English landscape tradition and forward to the technological age.