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#339553 Arte Saggi

Le più grandi città d'arte italiane. Lotto di 24 volumi. 1) Siena.2) Venezia.3) Roma.4) Firenze.5) Napoli.6) Palermo.7) Pisa.8) Verona.9) Torino,10) Lecce.11) Perugia.12) Milano.13) Siracusa.14) Mantova.15) Bergamo.16) Genova.17) Bologna.18) Padova.19) Assisi.20) Ravenna.21) Trieste.22) Parma.23) Lucca.24) Urbino.

Publisher: Electa per il Sole 24 Ore.
Date of publ.:
Details: 24 volumi. cm.17x21, pp.circa 160 ciscun volume, ampiamente illustrati a colori. brossura copertina figurata a colori. Collana Le più grandi città d'arte italiane.

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Bologna, Edizioni Calderini 1969, cm.17x24, pp.482, legatura ed.cop.fig.
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#265027 Economia
Milano, Rizzoli 1993, cm.14x22, pp.203, legatura editoriale, sopraccoperta.

EAN: 9788817842174
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Firenze, Polistampa. 2017, cm.17x24, pp.160, brossura copertina figurata. Luigi Pirandello è stato sempre analizzato sotto il profilo strettamente letterario o puramente storico. Ma cosa accade se oggi lo rileggiamo ricostruendo la sua “straordinaria” vita in chiave politica? In occasione del 150° anniversario della nascita dello scrittore girgentino, Ada Fichera riscrive la biografia pirandelliana alla luce di documenti poco noti o “desecretati” solo di recente. La censura teatrale del regime, le lettere private, le collaborazioni giornalistiche sono il fulcro di un testo che, dopo anni di ricerca archivistica, ci restituisce un “nuovo” e più completo Pirandello.

EAN: 9788859617785
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#339826 Arte Saggi
Milano, Biblion Edizioni 2024, cm.15x21, pp.242, brossura. Che cos'ha a che fare l'arte con l'economia? Sino a oggi gli economisti si sono occupati solo del mercato delle opere d'arte; adesso è intervenuto un cambiamento radicale, inimmaginabile: l'economia si assume il compito dell'appagamento del bisogno d'arte della massa dei consumatori, fin qui ignorato e di conseguenza inappagato. Che cos'è successo? Grazie a un miracolo del caso, gli economisti hanno scoperto la natura dell'arte, fin qui ignota, e di conseguenza le modalità di accesso universale all'arte, oltre che la separazione tra arte e non-arte - problemi di cui la cultura umanistica ufficiale si disinteressa -, acquisendo le competenze estetiche necessarie. Nasce così una cultura artistica dell'economia, gestita dagli economisti, che non si contrappone ma si affianca, separata, a quella umanistica tradizionale. L'obiettivo dell'accesso universale all'arte a opera dell'economia si realizza con una riforma della scuola, inserendo nei programmi scolastici l'insegnamento dell'economia dell'arte, che lasci intatte le materie umanistiche tradizionali.

EAN: 9788833833934
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