Waterloo.

Traduz. di Lidia Perria. Milano, TEA 2002, cm.13x20, pp.500, brossura con copertina figurata a colori. Collana Teadue,1009. 2000 a.C., prima età del bronzo in Britannia. Nel pacifico villaggio di Ratharryn un favoloso tesoro sottratto a uno straniero scatena una lotta feroce fra i tre figli del capo tribù. Lengar, il guerriero, vuole servirsi dell'oro per diventare signore della tribù. Camaban, nato storpio e ripudiato dal padre, ha appreso arcani poteri da una maga e, in seguito a una visione, convince il fratello minore Saban a edificare su una collina un tempio grandioso in cui accogliere il dio del sole e la dea della luna. Il tempio dovrà essere il più grande e potente mai costruito per inaugurare una nuova epoca di pace, ma il mortale odio fra i fratelli rischia di vanificare questo sogno.

Taduzione di G.L.Staffilano e Riccardo Valla. Milano, Mondadori 1998, cm.16x23, pp.390, brossura copertina figurata a colori. Coll.I Faraoni. Il grande Uther, re della Dumnonia, è morto. Come erede ha lasciato un bimbo di pochi mesi, nato nel cuore dell'inverno, debole e inerme: il nipote Mordred. Solo Artù, generoso guerriero, potrà proteggerlo dalle forze avverse e condurlo al regno. Solo lui potrà opporsi con la magica spada all'assalto dei Sassoni da oriente. Ma quando il valoroso reggente rifiuta un matrimonio di Stato per inseguire la bella Ginevra, la guerra con i vicini della Dumnonia si fa inevitabile. Dentro la Britannia la forza si raccoglie su Excalibur per la prima sfida. Con Il re d'inverno ha inizio l'avvincente saga del Medioevo celtico, magica e avventurosa.

Traduzione di Lidia Perria. Il Giornale 2001, cm.13x21, pp.484, brossura con copertina figurata a colori. Collezione Avventura.

Redaz.e grafica di Magdalo Mussio e Claudio d'Angelo. Macerata, La Nuova Foglio Ed. 1976, cm.31x31, pp.250 ca.nn.,num.figg.e riprodd.bn.,1 riprod.bn. brossura Coll.Altrouno. Ediz.in 600 esemplari. Libro d'artista interamente illustrato in nero. Redazione e grafica di Magdalo Mussio e Claudio D'Angelo. Stralci di scritti di Giulio Carlo Argan, Italo Tomassoni, Nello Ponente, Umbro Apollonio, Lara Vinca Masini dedicati a D'Angelo "A me interessa il processo, non l'arrivo. La mia ricerca consiste nell'organizzare elementi modulari diversi e pervenire ad una interazione tra essi. Coesistono costruendo un organismo, ordinato e preciso; la loro funzionalità è reciproca, nel senso che essi concorrono pariteticamente a definire la luce e la velocità, anche come dato concettuale. Infatti, alcuni di questi organismi modulari assumono forme che possono sembrare anche quelle di uno pneumatico o di una ruota, ma in realtà non lo sono affatto. Per me non è importante costruire la ruota, il tubo o un altro oggetto meccanico. Gli organismi che io assumo possono sembrare ingranaggi o pneumatici, ma non mi pongo il fine di progettarli".

Genova, Dario Giuseppe Rossi 1852, cm.11,5x18, pp.XV,381, legatura in tutta tela,titoli in oro al dorso. Raccolta delle opere in verso e in prosa di G.R.

Milano, Bompiani 1983, 2 volumi in cofanetto. cm.11x18,5, pp.198, 334, numerose ill.bn. brossure copertine figurate. Collana Tascabili Biografie e Memorialistica.