Segreti per campare cento anni. Ossia l'arte di guarire da se stessi da ogni malattia, Opera compilata dietro le migliori scoperte ed esperienze fatte sino ai giorni nostri.

A cura di Michele Sarfatti. Firenze, Giuntina 1998, cm.14x20,5, pp.217, brossura. Fondaz.Centro di Documentaz.Ebraica Contemporanea.

A cura di Francesco Carnevale e Esther Diana. Firenze, Polistampa 2014, cm.15x21, pp.248, illustrazioni in bianco e nero. brossura copertina figurata. Collana Biblioteca di Medicina e Storia, 11.

fragmentum De differentiis comoediarum. Poetarum nomina proxime praefationem sequuntur. Per Jacobum Hertelium Curiensem [ma forse Johann Oporinus secondo Adams, II, p. 100, 1693 STC German books 1455-1600 (Sup.), ma per Frank Hieronymus, Griechischer Geist aus Basler Pressen, Universität Basel, 2003, n° GG 207, Internet www.ub.unibas.ch/kadmos/gg/ lo stampatore coincide con il curatore Hertel.] Basileae, [1560], 2 tomi. In 8, cm.9,5x15, 62 pagine non numerate su 64 (manca la carta iniziale, con segnatura a 1, contenente al recto il frontespizio) pagine numerate 770, 31 pagine non numerate (rare annotazioni ad inchiostro marrone, margine superiore rifilato con talora parziale perdita della stampa, che rimane comunque leggibile). Legatura modesta e posteriore in tutta pergamena rigida. Tagli rossi. Seconda edizione in parte originale, dopo la prima raccolta sistematica dei frammenti degli antichi poeti comici greci pubblicata dal Morel nel 1553. Essa fu più volte condannata nell’indice dei libri proibiti nel XVI secolo. I criteri di scelta e di selezione di questa antologia, come anche quella di Morel, si basa soprattutto sull’interesse per le sentenze gnomiche, quasi per fornire dei prontuari gnomologici ad uso di pamphletisti, poeti, storici, scrittori in genere, che erano sempre in caccia di tali prelibatezze retoriche. Il lavoro filologico di ricostruzione di questo difficile materiale frammentato è stata molto importante per la ricostruzione e l’interpretazione dei frammenti. Si veda, a proposito del solo Difilo, Alessandro Maggio, Ricerche su Difilo di Sinope, Trieste, Edizioni Università di Trieste, 2023, pp. 10, 113, 118, 120, 148, 180, 194, 200, 248.

Aggiuntovi un succinto racconto di quanto è occorso dalla mossa d'armi del re christianissimo contro gli stati generali delle Provincie unite al fine del 1672. In Francofort, 1683, folio, cm.25x37, legatura coeva cartonata con mende. A pagina 12 breve annotazione a margine. pp.(16) di indici delle tavole (Notta delle piante delle città e fortezze), 148. Antiporta calcografica. Sul frontespizio vignetta calcografica incisa da Tob. Sadler. Finalini , testatine e iniziali incise. pp.42 brunita. Sono presenti 13 tavole incise di ritratti e 2 a doppia pagina. Le seguenti: A pagina 94 incisione con ritratto di Luigi XIV. A pagina 99 ritratto inciso di Carlo Secondo Re della Gran Bretagna. A pagina 106 ritratto inciso di Luigi di Borbone Principe di Conde. A pagina 113 ritratto inciso di Henrico della Torre Principe e Visconte di Turenna. A pagina 121 ritratto inciso di Christoforo Bernardo Principe del Sacro Romano Impero. Vescovo di Munster. A pagina 122 ritratto inciso di Giovanni Conte d'Estree, Ammiraglio della flotta francese; e ritratto inciso di Giacomo Duca di Iorck fratello del Re della Gran Bretagna, Ammiraglio del Mare; e ritratto inciso di Michel Adriano de Ruyter Cav. dell'Ordine di San Michele, Ammiraglio generale di Olanda. A pagina 124 a doppIa pagina tavola incisa " Le passage du Rhein, par l'Armè de France" . A pagina 124 ritratto inciso di Paolo Wirz Libero Barone di Orneholm. A pagina 126 Incisione di Battaglia navale del 7 giugno 1672. A pagina 128 ritratto inciso di Mauritio Principe di Nassau. Generale degli eserciti delle sette provincie unite del Paese Basso. A pagina 130 ritratto inciso di Filippo di Francia, fratello del Re Luigi XIV. A pagina 132 ritratto inciso di Guglielmo Henrico Principe d'Orange. A pagina 139 ritratto inciso di Giovanni De Witt, governatore di Grooten. Poi a seguire sono presenti 120 tavole tutte a doppia pagina Rappresentanti le fortificazioni di tutte le città e i paesi più importanti. La maggior parte sono copie di Blaeu e Beaulieu. Sono precedute da una descrizione geografica e storica. Lo stato di conservazione del volume è mediamente buono. La legatura in cartone seicentesco con al dorso porzione di scritta a china. Le sguardie sono parzialmente lesionate, ma la legatura ancora salda. La tavola in antiporta con gli stemmi delle città è quasi staccata e mende ai margini del foglio, anche il frontespizio presenta la pagina smarginata. A seguire le successive pagine di testo, salvo qualche sporadica menda sono in buono stato. Alcune delle tavole in appendice, le 120 rappresentanti le fortificazioni presentano qualche riparo sul retro e lievi strappetti in particolare ai margini. Esemplare completo di tutte le tavole.