Cronache di architettura 1914-1957. Antologia di Scritti.

Ristampa della prima ediz.italiana,Milano,Bestetti e Tumminelli,1930. London, Verbavolant 2005, cm.25x34, pp.23, 808 figg.e tavv.bn.e col.in CDXXXV tavv.ft. legatura ed.in tutta tela, sopracop.fig.

Tiratura in mille esemplari. Firenze, Rinascimento del Libro 1928, cm.23x29, pp.38, XXVIII tavv.bn.ft. legatura ed.cartonata, placchetta al piatto ant.(dorso in cartone mancante).

A cura di G.Curatola e M.Spallanzani. Firenze, S.P.E.S. Studio per Edizioni Scelte 1983, cm.13,5x21, pp.30, alcune figg.bn.e col.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Lo Specchio del Bargello,15.

Firenze, Sismel 2000, cm.15x23, pp.346, brossura copertina figurata a colori. Coll.Micrologus' Library,4. Il fascino della scienza del XII secolo si radicò nel pensiero dei prìncipi del Medioevo e della prima età moderna. Da cronache e statuti come anche da testi scientifici e giuridici appare quanto il pensiero politico medievale sia stato influenzato dal pensiero scientifico. Intellettuali e artisti si assunsero il compito di istruire il sovrano, sì da renderlo sapiente sui segni e sulle leggi della Natura, sulla base del principio che l’ordine dei governi dovesse modellarsi sulla perfezione delle regole della Natura e di un Cosmo che emana un istinto di ripulsa verso la tirannide. I nuovi indirizzi del pensiero politico-scientifico furono considerati destabilizzanti e aspramente avversati dai polemisti cristiani.

Milano, SugarCo 1986, cm.13,5x21,5, pp.236, brossura.

Milano, Treves 1927, cm.14,5x20, pp.271, 43 ill.bn.nt. rilegatura in mezza pelle, titoli in oro al dorso.