Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio.Vol.I: Un primo elenco dei codici e tre studi.

Venezia, Marsilio Ed. 1987, cm.15,5x21,5, pp.199, brossura copertina figurata a colori. Coll.Saggi.

Quarta edizione accresciuta. Milano, Sansoni 1975, cm.14x23, pp.XVI,384, 64 tavole bn.ft. brossura sopraccoperta. Intonso. Coll.La Civiltà Europea.

Torino, Unione Tipografico-Editrice Torinese 1974, 3 voll. di 3, cm.19,5x26, pp.(2),XVI,728,(2); (8),817,(3); (8),764,(2), 63 tavv. di facsimile in nero ft., legature editoriali in tutta tela, titoli ai piatti ant. e ai dorsi.

Firenze, Olschki Ed. 1962, cm.19,5x28, 46 pp. con 7 tavv. f.t., Coll.

Venezia, Marsilio per Giunta Reg.Toscana 1990, cm.21,5x29, pp.237, num.figg.col.nt. legatura editoriale con sopraccoperta figurata a colori.

Traduzione di Ezio Turbiani. Milano, Gruppo Ugo Mursia Editore 1993, cm. 14,5x22, pp.318, 28 ill.bn. legatura ed.soprac.fig.col. Collana Storia e Documenti. Biografie. Una delle più celebri storie d'amore del mondo. Il matrimonio tra Giuseppina de Beauharnais e il generale Bonaparte avvenne il 9 marzo 1796. Durante tutta la spettacolare ascesa al potere di Napoleone, Giuseppina si rivelò una garbata e abile consorte. Eppure il loro rapporto fu tutt'altro che tranquillo. Infatuato di Giuseppina nei primi anni di matrimonio, Napoleone (di fronte all'indifferenza e alle infedeltà di lei) se ne distaccò a poco a poco, nella misura in cui Giuseppina s'innamorò sempre più di lui. Napoleone, sebbene disilluso, non cessò mai realmente di amare Giuseppina e fu solo l'impossibilità di avere un figlio, un erede al suo impero, che lo spinse al divorzio.

Trad.e pref.di L.Brusotti. Milano, Fratelli Treves Editori 1938, cm.14x22, pp.XVI-291, 12 tavv.bn.ft. brossura, sovraccoperta illustrata. Terza edizione.

Milwakee, Hal Leonard 1994, cm.23x30, pp.32, brossura copertina figurata a colori.