CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions
#45269 Religioni

Il santuario di Czestochowa nella cultura polacca.

Author:
Curator: Pref.di Wladyslaw Tomkiewicz. Trad.di Alina Addeo.
Publisher: Ediz.Interpress.
Date of publ.:
Details: cm.24,5x22, pp.211, decine di tavv.a col.nt. legatura ed.fregi in oro al piatto.

ConditionsUsato, accettabile
EUR 25.82
-22%
EUR 20.00
2 copies
Add to Cart

See also...

With an Introduction by Wladyslaw Tomkiewicz. Photographs by Jan Michlewski and Janusz Rosikon. Warsaw, Interpress Publishers 1979, cm.24,5x21,5, pp.210,(2), numerose ill. a col.nt., legatura ed. cartonata, impress. in oro al piatto ant., sopraccop.fig.a col. (piccole mende alla sopraccop. ma buon esemplare.) Second edition revised and enlarged.
EUR 12.00
Last copy

Recently viewed...

Sotto la direzione di Guido M.Gatti. Torino, UTET 1971, Completo A-Z in due volumi, cm.19,5x26, pp.1168,1582, legature editoriali cartonate.
Usato, molto buono
EUR 34.90
3 copies
#160729 Arte Varia
La nostra serie della rivista, bollettino della Società Senese "Amici dei Monumenti" che iniziò le pubblicazioni nel 1908, comprende i primi 6 nn. della nuova serie bimestrale, corrispondente all'intero anno 1927. In ciascun numero, di ca. 96 pp., ogni singola rubrica ha una numerazione indipendente che continua nei nn. successivi. Siena, Società Anonima d'Arti Grafiche S. Bernardino Editrice 1927, 6 fasc. cm.19,5x27, pp. 96 ca. a fasc. Numerose figg. in bn.nt. brossura cop.fig.
EUR 96.00
Last copy
Milano Longanesi 2014, cm.14x22, pp.288, legatura ed.sovraccop.fig.a colori. Coll.Il Cammeo562.

EAN: 9788830429147
Usato, come nuovo
EUR 10.00
Last copy
#330542 Firenze
Firenze, Bonechi Ed. 1994, cm.15x23, pp.174, alcune ill.bn.nt. legatura editoriale cartonata. Tutti conoscono il Tabernacolo delle Fonticine, posto in Via Nazionale, molti hanno osservato quelle minuscole lapide Ile angolari al Canto di Candeli in Borgo Pinti o a quello della Mela in Via Ghibellina, ma pochi, penso, hanno individuato in questi segni i ricordi tangibili del mondo affascinante ma del tutto inedito delle Potenze fiorentine. Erano questi piccoli potentati, da qui il nome, che avevano i loro dominii all'interno delle mura cittadine ed erano formati da quella moltitudine di "subpositi" alle Arti che con il loro lavoro fecero la fortuna di Firenze. Questi lavoratori, afflitti dalla miseria, dalla fame, dalle pestilenze, ebbero come unica risorsa per sopportare i disagi di una vita così dura quella di riunirsi in gruppi, solitamente per mestiere e partecipare alle "allegrezze" cittadine, decretate per celebrare il Santo Patrono, la nascita di un Principe o l'elezione di un Papa. In queste occasioni le Potenze, o Signorie Festeggianti, si "risentivano" e gli ascritti alle varie brigate si esibivano in parate, ognuno con una propria livrea, si affrontavano nelle "armeggerie" e in cruente sassaiole; la sera poi concludevano con una generale sbicchierata, dimenticando per un giorno le misere condizioni di sfruttati. Ogni Potenza era organizzata come un vero e proprio stato e come tale aveva un vessillo, un territorio chiaramente delimitato nei suoi confini. AI vertice gerarchico esistente all'interno di ogni Potenza stava il Signore al quale erano riconosciuti titoli altisonanti come il Gran Monarca della Città Rossa, da S. Ambrogio o il Vice-Imperatore de' Camaldoli in Oltrarno. E questi Monarchi erano il tramite fra la Potenza ed il potere costituito. Nelle numerose lettere scritte con mano incerta da questi Signori si vede con quanta seriosa dignità uno scardassiere o un calzolaio interpretasse il suo ruolo. Vero è che quasi sempre le missive erano richieste di "benigni donativi", ma con ambiziosa fantasia si prometteva in cambio " . che avendo bisogno il S.mo Granducha io gli metterò in ordine cento mila cavalli e duecento mila fanti . ". Le Potenze erano nate nel 1343, per volere del Duca d'Atene e cessarono di esistere fra il 1629 e il 1630 per il mutato contesto sociale, ma soprattutto per la qrave pestilenza che colpì Firenze in quegli anni. L'epidemià cancellò quei Reami, Principati e Baronie che avevano procurato un po' di spensieratezza a molte generazioni del Popolo Minuto
Usato, come nuovo
EUR 9.00
Last copy