CART go to cart
Books
Total
FREE SHIPPING COSTS
FOR ORDERS OVER
35 € TO ITALY
70 € TO EUROPElimits and conditions
#4535 Arte Saggi

Futurismo e avanguardia in Italia. Pittura e Scultura 1890-1955.

Author:
Curator: Intr.di G.Giani.
Publisher: Ist.Ed.Domus.
Date of publ.:
Details: cm.26x33, pp.318, 401 tavv.e ill.bn.e num.tavv.a col.applic. legatura ed.cop.e soprac.fig.a col.

ConditionsUsato, come nuovo
EUR 72.30
-39%
EUR 44.00
Last copy
Add to Cart

See also...

#215162 Arte Pittura
Con una introduzione di Raffaele Carrieri. Milano, Il Milione 1966, cm.14x20, pp.12,(4), una tav. a col. all'antip. e 12 tavv.ft. di cui 11 a col., brossura, cop.fig. Coll. 12 Opere di,4.
EUR 14.00
Last copy
#297317 Arte Pittura
Riproduzioni a colori i fotolito. Art Director Emilio Stucchi. Milano, Fotolito Forti - Litografia Segale 1964, cm.51x71, pp.4 di testo, 10 tavole a colori montate su cartoncino cartella contenente i fogli sciolti.
Usato, molto buono
EUR 49.00
Last copy
Una litografia di Antonio Possenti firmata dall'Artista numerata H.C. Prefazione di Giancarlo Vigorelli. Lucca, Edizioni Barsotti 1976, cm.35,5x51, 12 carte con la litografia brossura con sopraccoperta rimboccata. Edizione di 130 esemplari , esemplare numero 3. Le litografie sono state tirate sul torchio a mano da Giuliano Angeli. Testo composto in carattere Augustus delle Officine Eurograf. Carta a mano della cartiera Magnani di Pescia.
Usato, come nuovo
EUR 150.00
Last copy

Recently viewed...

Traduz. di Franco Fortini. Milano, Longanesi & C. su licenza Einaudi 1969, cm.11,5x18, pp.301,(13), tascabile, cop. fig. a colori. Coll. I Libri Pocket, 224. "Il libro è scritto in forma di diario e racconta il lungo viaggio di Gide e del suo compagno Marc Allegret, nel Congo francese, in un arco di tempo che va dal luglio 1925 al giugno 1926. Al ritorno Gide presentò un rapporto al Ministro delle Colonie Léon Perrier, come documento della missione ufficiale che gli era stata affidata. La pubblicazione dell’opera letteraria che ne seguì fece molto scalpore e suscitò infinite polemiche perché Gide non risparmiò di narrare al pubblico le azioni violente imposte dai francesi alla popolazione locale e, soprattutto, le nefandezze che le grosse Compagnie in concessione perpetravano localmente e sistematicamente, riducendo alla fame e alla miseria interi villaggi, o decimandoli in caso di rivolta. Viaggio al Congo è un libro di denuncia, suo malgrado; e infatti Gide non volle mai schierarsi politicamente perché riteneva che la letteratura non sopporti alcuna costrizione. Eppure è un libro estremamente politico, nel senso più alto: parla di quel malgoverno che porta un paese al dissanguamento e parla di quella mancanza di lungimiranza economico-amministrativa che rende povero un potenziale effettivo altissimo; se proprio non vogliamo raccogliere sotto la voce "politica" una certa sensibilità nei confronti dei diritti umani. Strano libro perché, allo stesso tempo, può essere la delizia di un etnologo e un mondo di sorprese per un naturalista, o addirittura un libro di cacce, dal momento che Gide coltiva la passione per l’entomologia, l’erboristeria e la caccia. Neppure la letteratura viene messa da parte perché, durante il viaggio, Gide legge e racconta quello che legge; anche se, immersi in quel mondo esotico e duro, quelle considerazioni letterarie suonano false e fuori luogo, e al lettore vien la voglia di saltarle pari pari per tornare subito alla foresta del Congo. Moliere in Congo? E le Affinità Elettive? In un paese dove il vocabolario locale non contempla la parola "grazie" e le signore francesi residenti ne deducono che i negri siano animali (e va be’; lo snobismo razziale ha larghe vie), ma anche senza riconoscenza?" (Antonella Beccari)
Usato, buono
EUR 11.00
Last copy