Investigazioni nella storia del pensiero economico. Saggi su:N.Copernico, A.Serra, F.Milizia, S.De Sismondi, B.Costant, A.De Viti De Marco, U.Ricci, In appendice: N.Copernico, Discorso sulla moneta.

Roma, Università degli Studi di Roma La Sapienza 1997, cm.17x24, pp.179, brossura. Albertano da Brescia è figura emblematica di un’epoca – il Duecento italiano – carica di passioni politiche e culturali e, con la sua vita e la sua opera, rappresenta un’idea di uomo a tutto tondo che si affaccia alla modernità. Come fa notare Oscar Nuccio, egli ha contribuito in modo significativo, in un’epoca così lontana, all’elaborazione di uno statuto epistemologico delle scienze sociali incentrato su un’attenta analisi situazionale, dove il principio di razionalità individua il proprio contenuto in specifici criteri di ragione e di utilità. Albertano è infatti promotore di una «dottrina direttiva dell’agire umano» attenta ai mutamenti in atto nella società borghese e in cui la sapienza religiosa biblica si armonizza con il desiderio laico, per conciliare le due «città», la celeste e la terrena. In questo, il suo insegnamento si rivela premonitore degli sviluppi che avrebbero più tardi interessato gli studi sistematici sull’economia, sulla politica e sulla società.

A cura di Giuliana Cutore. Introduz.di Gianfranco De Turris. Chieti, Solfanelli Ed. 1993, cm.13x21, pp.270, brossura sopracop.fig.a col. Coll.La Chimera,8. 9788874974788

Busto Arsizio, Bramante Ed. 1987, cm.18x25, pp.814, num.figg.bn.nt. legatura ed.in imitlin, titoli in oro al dorso,sopraccoperta fig.a col. Coll.Storia Sociale e Culturale d'Italia.

Fotografie di Pia Ranzato, Mario Ginestri, Giuliana Sgrena, Anna Bacci. testi di Elena Laurenzi, Mario Ginestri, Pia Ranzato. Firenze, Giunti Ed. 2007, cm.30,5x28,5, pp.127, centinaia di foto bn.e a colori fuori testo, brossura copertina figurata a colori , con bandelle. In questo libro si vuole raccontare, attraverso numerose fotografie, l'Afghanistan oggi: mozziconi di case in cui la gente vive aggrappata all'attesa degli aiuti umanitari; donne, avvolte nei burqa, che scivolano frettolose per le strade; figure spettrali di adolescenti rinchiusi nelle prigioni; l'università presidiata dai militari e le strade infestate da uomini armati. Ma vuole raccontare anche la resistenza dei tanti che, in Afghanistan, continuano a lottare contro i signori della guerra e i giustizieri locali e internazionali. E, infine, questo libro vuole raccontare il sogno del ritorno. Il sogno di un'Afghanistan pacificato e libero. Di una terra tornata fertile e ospitale. Dell' Afghanistan com'era.