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Aurelio Saffi e la crisi della sinistra romantica (1882-1887).

Author:
Curator: Prefaz.di Giovanni Spadolini.
Publisher: Edizioni dell'Ateneo.
Date of publ.:
Details: cm.15x22,5, pp.168, brossura, cop.fig. Stato di nuovo. Pubblicaz. dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano - Comitato di Roma. Coll.Risorgimento. Idee e Realtà,9.

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dopoguerra. Bologna, Il Mulino 2000, cm.17x24, pp.299, alcune tavv.a col.ft. legatura ed. sopracop.fig.a col.

EAN: 9788815078605
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Saggio introduttivo di Giovanni Spadolini. Bologna, FirenzeLibri Ed. 1985, cm.15x21,5, pp.209, brossura cop.fig. Coll.I Libri di Massimiliano Boni. Studi Storici,4.

EAN: 9788876223150
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A cura di Claudia Collina e Fiorenza Tarozzi. Presentazione di Massimo Mezzetti. Introduzione di Laurra Carlini. Bologna, Editrice Compositori 2011, cm.22x28, pp.380, brossura copertina figurata a colori.

EAN: 9788877947529
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Note di Commento di M.Pizzica. Testi latini in appendici. Milano, Bompiani Ed. 1990, cm.14,5,x22,5, pp.VII-324, legatura ed., titoli in oro al dorso, sopraccop.fig.a col.

EAN: 9788845215162
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Traduzione e cura di Mario Rubino. Palermo, Sellerio 2009, cm.12x16,8, pp.434, brossura sovraccoperta illustrata a colori. Collana La Memoria. 799. Il romanzo più noto della prima vera autrice di best seller internazionali, da cui fu tratto un film epocale. La hall del Grand Hotel intreccia destini indipendenti, che il ruotare della bussola sigla simbolicamente: gente che va, gente che viene. Grand Hotel, della austriaca Vicki Baum, è stato uno dei primi best seller internazionali. Pubblicato in Germania nel 1929, presto tradotto in tutta Europa, già nel 1932 era diventato quel film da Oscar (con Greta Garbo e John Barrymore) che oggi ricordiamo meglio del romanzo che ne era all’origine: con la battuta finale – «Grand Hotel, gente che va, gente che viene» – che volgarizzava la fine del libro: «Si entra, si esce... si entra, si esce... si entra, si esce... Del resto è così che è la vita». Difatti è l’ambientazione – il Grand Hotel, appunto, in quegli anni simbolo popolare di vita privilegiata e moderna, sogno di massa –, il principale fattore, forse, del grande successo di lettori. «Gli hotel offrono opportunità infinite – asserisce la scrittrice Monica Ali –. Ogni ospite potenzialmente ha una storia. Altre storie nascono quando gli ospiti interagiscono. Basta il ruotare di una porta girevole. Grand Hotel, di Vicki Baum, dimostra questo principio alla perfezione. Sei persone si fermano in un albergo e nei successivi cinque giorni le loro vite si intrecciano. Il romanzo si muove tra personaggi storie e luoghi diversi e solo il Grand Hotel fa da collante a tutti questi frammenti». Un movimento frenetico, che trascina il tragico passato di ciascun personaggio in un’apparente pausa del presente in cui al contrario i destini si compiono; e questo è reso dall’autrice con una strategia narrativa, con un «montaggio» visivo significativamente attuale: l’affaccendato cicaleccio della hall dell’albergo, l’aprirsi e il richiudersi della bussola rotante, scandiscono i diversi quadri della trama, come se i sei personaggi ogni volta fossero zoom che inquadrano e lanciano in primo piano i volti isolati, presi da una moltitudine indifferenziata. E come se le mura dell’albergo racchiudenti i personaggi, rappresentassero al contrario la città che escludono, metafora della sterminata e modernissima metropoli berlinese. Sicché Grand Hotel, best seller senza apparenti pretese simboliche, mostra oggi la forza di figurare la moderna folla solitaria al suo nascere, la massa anonima, dentro cui s’ammucchiano innumerevoli tragedie silenziose, l’una affiancata all’altra ma prive perfino dell’energia esistenziale di accorgersi l’una dell’altra.

EAN: 9788838924484
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Milano, Ediz.Sylvestre Bonnard 2002, cm.17,5x24,5, pp.780, brossura copertina a colori. Coll.Biblioteche Private. Diretta da Alfredo Serrai. Epstein ricorda i tempi eroici dell'editoria americana, quando senza formalità i "mostri sacri" del Novecento sedevano a parlare con i giovani redattori e quando ci si avventurava nelle prime ricerche di mercato. Ricorda il passaggio da questa editoria all'industria editoriale con le sue differenti organizzazioni e leggi. Ricorda le grandi imprese culturali e i grandi affari commerciali. Ragiona sul passato del libro e sul presente e, soprattutto sul suo futuro. Che è anche il futuro di un mercato dalle leggi implacabili, volte a premiare la grande distribuzione e l'avvicendamento garantito dai best-seller. Le conclusioni alle quali arriva sono però diverse da quelle che forse molti lettori si aspetterebbero da lui.

EAN: 9788886842532
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Traduzione di Alfredo Colito. Torino, Einaudi 2013, cm.12x18, pp.78, brossura con bandelle e copertina figurata. Coll. Einaudi Stile Libero- Big. Benvenuti nel mondo di Freddy Otash: ex sbirro della omicidi e rapine non proprio inappuntabile; investigatore privato che non si tira indietro davanti a nulla; informatore del tabloid scandalistico "Confidential"; re incontrastato del ricatto e dell'estorsione ai danni di produttori, divi, starlet e di chiunque conti qualcosa nella Mecca del cinema. Ormai anziano e male in arnese, decide di raccontare la sua vita a uno scrittore mezzo matto di nome James Ellroy; forse per salvarsi l'anima, più probabilmente per intascare un po' di quattrini e sentire da lontano il profumo dei suoi giorni di gloria.

EAN: 9788806216368
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