Verghina. Le tombe reali. I tesori delle tombe reali macedoni ritrovate nel 1977: appassionante documentatissimo resoconto dell"archeologo che diresse gli scavi. Pregevole edizione ill. con vari disegni, piante e numerose foto a colori di splendidi oggetti, reperti e tesori di oreficeria, in gran parte di grande formato, anche a doppia pag. Indici.

I. La Setta Verde in Italia, lavoro interno. II.La Setta Verde in Italia, lavoro esterno di assalto. III.La Setta Verde in Italia, lavoro esterno di conquista. Testo antimassonico di parte cattolica, pubblicato nel 1906 da Lodovico Macinai, sotto lo pseudonimo di F.M.Enigma. A cura di Vittorio Vanni. Firenze, FirenzeLibri Ed. - Ediz.Libreria Chiari 2002, cm.13x20, pp.206, brossura con sopraccoperta figurata. Coll.La Bautta, Coll.Massonica. Il volume, pubblicato, nel 1906 da Lodovico Macinai(di parte cattolica) sotto lo pseudonimo di F.Enigma, ripete, pur nella forma letteraria del suo tempo, i consueti parametri della polemica antimassonica. Diviso in tre capitoli, Lavoro interiore, Lavoro esterno d'assalto, Lavoro di conquista, il libro intednde descrivere le metodiche massoniche nello scontro fra le concezioni confesionali e quelle democratiche, che si combatterono storicamente nei decenni a cavallo fra XIX e XX secolo.

A cura del Comune di Firenze e Museo Stefano Bardini. Firenze, Bruschi Ed. 1993, cm.22,5x29,5, pp.XXIV-226, 198 figg.bn. legatura editoriale in tutta tela,con sopraccoperta figurata a colori.

Milano,Palazzo Reale,3/101997-1/3/1998. A cura di G.Orefici. Milano, Skira 1997, cm.25x30, pp.296, 300 ill.e tavv.a col.e 80 bn.nt. brossura cop.fig.a col. Coll.Arte Primitiva, Orientale e Archeologia.

Introduz., traduz.e note di Ovidio La Pera e Silvia Vagarini. Reggello, FirenzeLibri Ed. 2010, cm.13x20, pp.424, brossura Coll.La Bautta, Lo Spirito delle Cose. Secondo il mistero dei tre principi della manifestazione divina, scritto grazie a una illuminazione divina da Jacob Boehme, altrimenti detto il filosofo teutonico, nell'anno 1620, stampato ad Amsterdam nel 1682, tadotto dal tedesco al francese da Louis-Claude de Saint-Martin nel 1793.