Monumenti e cimeli dell'ateneo pavese.

Introduzione di Emilio Cecchi. Traduzione di Giorgio Monicelli, Elio Vittorini. Torino, UTET 1964, cm.11x18, pp.XXXI,760, legatura editoriale titoli in oro al dorso. Coll.Scrittori del Mondo i Nobel.

Avec la collaboration de Françoise Prévot. Rome-Tunis, Ecole Française de Rome - Inst.Nat.d'Archéologie et d'Art de Tunis 1975, cm.22,5x28, pp.VIII,594, 312 figg.in bn.nt., br, sovraccop.fig.a col. Allo stato di nuovo. Collection de l'Ecole Française de Rome,18.

A cura di Licia Governatori. Palermo, Sellerio Editore 1993, cm.12x16,5, pp.76, brossura sopraccop.fig.a col. Coll.La Memoria,288. La carriera di un giovane medico, che ha raggiunto una solida fama internazionale come oculista, e il suo inquieto girovagare per l'Europa, e per l'Irlanda del XVIII secolo, nel pieno dell'epoca della più cruda colonizzazione inglese - coi suoi campi abbandonati, i suoi villaggi immiseriti: sui quali il racconto dell'irlandese Sheehan si ferma con una sobrietà paesaggistica -, sono scanditi da due fratture. Dapprima il tradimento delle radici, ponendosi sotto la protezione degli oppressori; ma poi, da medico appresa la realtà della sofferenza ingiusta e irrazionale, la rinunzia al prestigio di una reputazione protetta, per tornare a quella che il suo primo maestro gaelico, semicieco, chiamava l'«occhio interiore»: la visione storica e mitico-poetica insieme della vecchia Irlanda, da contrapporre alle ricostruzioni razionalistiche e protestanti. Chi soffre l'espropriazione culturale del colonialismo, scopre il ragazzo con la ferita all'occhio, non può posare sul passato se non un occhio che ha patito ingiuria e uno sguardo deformato dall'amore e da una vitale speranza di continuità.

Nouvelle édition, ornée de figures en Taille-douce. A Lausanne chez François Lacombe, au Café Littéraire - Henri Vincent, Imprimeur 1792, un tomo di 4, cm.11,5x19, pp.LXXXVI,114, 61 tavv. calcografiche ft. impresse in rosso, rilegatura coeva in mezza pelle, piatti marmorizzati.