Il recupero dei beni archivistici e bibliografici nelle zone terremotate della Basilicata e della Campania: Bilancio e prospettive di ricerca. Atti del Conv.di Studio promosso dall'Assoc.per la storia sociale del mezzogiorno e dell'area mediterranea.

Firenze, Sansoni Ed. 1948-1960, 12 voll. cm.11x16, pp.ca.200 ciascun vol. legatura ed.cartonata, ciascun vol.

Catalogazione del cospicuo gruppo di cinquecentine, cioè testi a stampa realizzati nel corso del '500, in dotazione alla Biblioteca Laurenziana di Firenze. Sono descritti secondo le norme della Commissione Indici e Cataloghi. Indici per autore, data, tipografo, luogo di edizione. Saggio introduttivo di N.Harris. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato-Archivi di Stato 2002, 2 voll. cm.21x 30, pp.XXVI+384; II+414, 30 figg.in tavv.ft. brossura Coll.Indici e Cataloghi, Nuova Serie,XIV.

Firenze, Ediz.Polistampa 2009, cm.17x24, pp.128, ill.a col.nt. brossura Coll.I Maestri della Luce in Toscana. Monografie d'Arte dell'800 e del '900, 9. La pittura di Lomi non ricerca la teatralità e ama soffermarsi su tutto quello che non è appariscente. I suoi paesaggi, le sue marine (che sono il suo soggetto più noto e più amato), le sue vedute della Vecchia Livorno, come quelle dei laghi lombardi, le sue campagne con greggi e pastori, i suoi angoli di cascinali dove qualche donna cuce all’ombra e nell’ombra, ci parlano di un’arte sommessa, che non persegue l’eloquenza o il clamore. Nell’ambito della tradizione macchiaiola della quale respira l’inclinazione al vero e la sincerità espressiva, Lomi si distingue per una particolare vocazione alla misura, evitando ogni tematica solenne, così come ogni aspirazione al sublime. Fondamentale, nel suo percorso artistico, resta la capacità di tradurre l’impressione in una rinnovata visione sintetica della realtà.

Milano, Garzanti Ed. 1949, cm.14x21, pp.285, br.soprac.fig.col.