Il genio delle lingue.Parte prima:Teoria della traduzione e didattica delle lingue.Parte seconda:La traduzione come tramite culturale,il caso italo-francese.Parte terza:La traduzione come tramite culturale,aspetti e casi particolari. Articoli di:S.Gensini,J.Chouillet,A.Principato,R.Carocci,e molti altri.

Firenze, Sansoni Ed. 1969, 2 voll. cm.18x25, pp.500,710, num.figg.bn.nt. brossura con sopraccoperte, intonsi. Coll.Biblioteca Bibliografica Italica,36,37. Ediz.num.in 666 esemplari.

Uppsala,19-21/8/1960. Firenze, Sansoni 1962, cm.18x25, pp.202, brossura Testi in francese,tedesco,polacco.

A cura di Marino Gentile. Firenze, Sansoni 1965, cm.17x24, pp.132, brossura Coll.Quaderni di San Giorgio.

Palazzo Strozzi,23-26 settembre 1954. A cura dell'Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento. Firenze, Sansoni Ed. 1957, cm.18x25,5, pp.342, con tavv.bn.ft. brossura intonso.

Roma, Newton Compton 2000, cm.17x24, pp.207, brossura copertina figurata a colori. Coll.Grandi Manuali,34. Sono sempre più numerose le persone che soffrono di insonnia o che non godono comunque di un buon riposo durante la notte. Questo manuale indaga sui meccanismi del sonno e sulle sue funzioni. Alcuni capitoli sono poi dedicati ai sogni e alle diverse interpretazioni scientifiche fornite nel corso dei secoli. Vengono quindi illustrati i problemi relativi al sonno: dall'insonnia fino a disturbi meno conosciuti. La descrizione è accompagnata dall'indagine sulle possibili cause. Si studiano quindi i vari accessori per dormire e tutti gli elementi che fanno parte dell'ambiente circostante. Alla fine del testo si trovano un questionario per la verifica del proprio sonno e un diario per tenerlo sempre sotto controllo con annotazioni quotidiane.

A cura di Guido Davico Bonino. Roma, Salerno Editrice 2010, cm.12,5x19,5, pp.240, brossura copertina figurata a colori. Coll.Faville,54. Il " leone " evocato' nel titolo è Giosuè Carducci, da tempo professore di Letteratura italiana a Bologna quando incontra, nel 1872, la "pantera" Carolina Cristofori Piva, seducente moglie del militare di carriera Domenico Piva. Tra i due divampa subito una prorompente passione, testimoniata dalle circa seicento lettere scritte dal poeta nell'arco dei sei anni della loro relazione, durante i quali, però, gli incontri furono piuttosto radi. La giovane musa, tuttavia, ribattezzata Lidia e forse da lui resa madre, ispira in questo periodo al Carducci alcune tra le sue liriche più fascinose (qui proposte in Appendice). Le 90 lettere scelte per documentare l'evolversi della relazione sono state, per la prima volta, puntualmente ricontrollate sugli originali conservati nel Museo-biblioteca Casa Carducci di Bologna e reintegrate nella loro lezione originaria, talora censurata nella Edizione Nazionale.

Milano, Bompiani 2005, cm.13,5x19,5, pp.452, brossura sopracoperta figurata a colori. Pietro Paladini è un uomo apparentemente realizzato, con un ottimo lavoro, una donna che lo ama, una figlia di dieci anni. Ma un giorno, mentre salva la vita a una sconosciuta, accade l'imprevedibile, e tutto cambia. Pietro si rifugia nella sua auto, parcheggiata davanti alla scuola della figlia, e per lui comincia l'epoca del risveglio, tanto folle nella premessa quanto produttiva nei risultati. Osservando il mondo dal punto in cui s'è inchiodato, scopre a poco a poco il lato oscuro degli altri, di quei capi, di quei colleghi, di quei parenti e di tutti quegli sconosciuti che accorrono a lui e soccombono davanti alla sua incomprensibile calma. Così la sua storia si fa immensa, e li contiene tutti, li ispira fino a un finale inaudito eppure del tutto naturale.

A cura di Don Giuseppe De Luca. Torino, Einaudi Ed. 1977, cm.11,5x19,5, pp.da 532 a 790, brossura. Coll.Classici Ricciardi,52 p.IV.