Roma Antiqua. Envois des architectes français (1788-1924). Forum, Colisée, Palatin.

Yvoire, Haute-Savoie, La Châtaignière, June 1 - October 30, 2013. Milano, Silvana Editoriale 2013, cm.21x24, pp.96, 50 figg.a col. brossura cop.fig.a col. French Text.

Grand Palais, 20/4-23/6/1978. Paris, Editions de la Réunion des Musées Nationaux 1978, cm.21,5x24, pp.255, 104 figg.bn.e a col.nt. brossura copertina figurata a colori.

Paris, Galerie Gaubert, 3/10-21/12/1973. A cura di Philippe Jullian. Paris, Galerie Gaubert 1973, cm.19x28, pp.112, 78 ill.bn.ft, legatura editoriale copertina figurata a. a colori.

Paris, galeries ationales du Grand Palais, 11 octobre 1988 - 2 janvier 1989. Milan, Palazzo Reale, mars-avril 1989. Paris, Editions de la Réunion des Musées Nationaux 1988, cm.23x30,5, pp.424, centinaia di ill.in bn. e 40 tavv. a col.nt., brossura, cop.fig.a col. (piccoli segni d'uso alla cop. ma copia molto ben tenuta.)

A cura di G.Dalli Regoli. Lucca, Fondaz.Ragghianti- Ediz.d'Arte Rugani sd.(ca.1990), cm.19,5x27,5, pp.311, 302 figg.bn.e col.nt. legatura ed.in tutta tela,sopraccop.fig.a col. Coll.Opere di C.L.Ragghianti.

Verona, Mondadori Ed. 1941, cm.13x19,5, pp.258, brossura cop.fig. Coll.Lo Specchio. Prima edizione.

Milano, Garzanti Ed. 1999, cm.14x21, pp.277, brossura con bandelle,copertina figurata a colori. Coll.Saggi Blu. Oggi abbiamo quasi dimenticato il significato originario di espressioni come "capire l'antifona", "in camera caritatis", "refugium peccatorum", "avvocato del diavolo", "bacucco" o "repulisti". In tutta l'era cristiana la pratica religiosa ha intriso con i propri lasciti il linguaggio quotidiano: esclamazioni, intercalari, proverbi, massime, metafore, similitudini. "Sicuterat" è un vero e proprio catalogo ragionato alla ricerca di questo passato da disseppellire, in cui il Beccaria si addentra passeggiando tra le parole che hanno accompagnato i discorsi dei nostri padri.

Traduz.di Giorgio Amitrano. Milano, Feltrinelli Ed. 2001, cm.14x22, pp.90, brossura cop.fig.a col. Coll.I Canguri. Due racconti lunghi ("Hard-boiled" e "Hard-luck") che trattano della morte, tema familiare a Banana Yoshimoto, mostrando i diversi modi con cui la si può affrontare. Il primo racconto si svolge tutto nello spazio di una notte. Dopo una gita una donna giunge in un paese dove decide di pernottare. In un'atmosfera inquietante rivive momenti intensi e dolorosi del suo passato. Nel secondo racconto la giovane rotagonista si reca tutti i giorni in ospedale a trovare la sorella Kumi in coma per emorragia cerebrale. La malattia e la morte le permettono di pensare alla vita in un modo tutto nuovo, che fino a poco tempo prima non avrebbe mai immaginato.