Un letto per dormire.

Milano, Garzanti Ed. 1979, cm.14x21, pp.152, brossura cop.fig.a col. Coll.Narratori Moderni.

Milano, Club degli Editori su licenza Bompiani Ed. 1965, cm.13,5x21, pp.241, legatura ed. sopraccop.fig.a col. Coll.Un Libro al Mese, Narrativa,E10.

III edizione. Milano, Bompiani Febbraio 1962, cm.12x20,5, pp.267, legatura ed.cartonata, cop.fig., sopraccop.trasparente. Seconda edizione.

Milano, Feltrinelli 1960, cm.11x18, pp.123,(5), brossura, cop. fig. a colori. Coll. UE, 331 - Serie Scrittori d'Oggi. Prima edizione.

Cinisello Balsamo, Silvana Edit. 1996, cm.22x29, pp.191, num.figg.a col.nt. legatura ed. sopracop.fig.a col. Accostarsi alla carne come alimento è come addentrarsi in una babelica biblioteca le cui voci si accavallano per raccontarci infinite storie. Dapprima quelle della bottega, dove alla scena cruenta del taglio si contrappone a quella dei dialoghi tra cliente e personale, fatta di architetture e colori in vetrina. E poi la cucina, teatro della trasformazione e del gusto della carne. E ancora, la tavola, teatro delle arti ma anche della voluttà e voracità delle carni. Un panorama intrigante e sensuale di gusti e sensazioni, descritti con sottile avidità e stupendamente illustrati, che ci rende manifesta la carne come trionfo ed esaltazione del gusto e di una sensuale convivialità.

Torino, G.B.Paravia & C. 1932, cm.12,7x19,5, pp.112, brossura cop.fig. intonso. Coll.Scrittori Italiani con Notizie Storiche e Analisi Estetiche.

Firenze, Grafiche il Fiorino s.d., cm.24x28, pp.95, ill.bn.e a col.nt., brossura.

Traduzione di E. Emaldi. Milano, Jaca Book 2012, cm.25x33, pp.232, illa colori. legatura editoriale sopraccoperta figurata a colori. Lunga è la preparazione di Matisse per arrivare a quella sintesi assoluta che sono i papiers gouachés découpés, vale a dire i fogli preparati con una intensa pittura ad acquerello e poi ritagliati con la maestria del grandissimo disegnatore. La prima parte del volume a firma di Sylvie Forestier ci mostra lungo tutta la vita dell'artista quei caratteri, tratto, volume, arabesco, figura, maschera, che lo porteranno alla fase finale. La seconda parte, svolta da Marie-Thérèse Pulvenis de Séligny, riguarda la monumentale fioritura dei papiers gouachés découpés. Monumentale non solo per quantità e per dimensioni di vari metri quadrati, ma perché Matisse arriva alla sua "Opera completa", monumentum in senso antropologico: la cappella di Vence. Dalle vetrate ai paramenti, tutto è frutto della preparazione avvenuta con la tecnica straordinaria della carta colorata e ritagliata.