Esistono i fantasmi? Come oggi si piegano?

Reggello, FirenzeLibri Ed. - Ediz. Libreria Chiari 2008, cm.13x20, pp.386, brossura Coll.La Bautta, Lo Spirito delle Cose.

Milano, Ediz.Il Saggiatore 1997, cm.10,5x18, pp.127, alcune fig.in bn.e col.nt. brossura Coll.Due Punti,42.

Pisa, Ediz.ETS 2003, cm.12,5x19, pp.76, brossura Coll.Domande del Quotidiano,1. La nostalgia può cessare di essere chiusura, depressione, malattia e farsi passione, sentimento creativo, costruzione fantastica? E la responsabilità, come pensarla nell’epoca del disincanto se non come autonomia morale, sovranità e autodeterminazione che non esclude la dimensione relazionale? La felicità è qualcosa che ci capita, che imprevista accade, atto di grazia, pienezza dell’istante o esperienza della realizzazione di sé che si compie nell’arco di un’intera vita? E la memoria, non è anch’essa scelta, richiesta di passato che vince il timore dell’oblio? Domande – forse grandi passioni – che, attraverso il dialogo e la riflessione filosofica, esistono ancora e trovano impreviste soluzioni. Nomi autorevoli della filosofia italiana offrono sguardi diversi sui grandi temi dell’uomo, sulle domande dal quotidiano.

Roma, Edizioni dell'Ateneo 1982-1984, 4 voll., cm.14x21, pp.248; 222; 247; 255, brossura Buon esempl. Coll.Pedagogia Sociale e Sociologia.

Torino, Eri.Ediz.RAI 1969, cm.28,5x37, pp.193, 50 tavv.a col.ft.e 100 ill.bn.nt. legatura ed.in.tutta tela, scritte in oro al piatto e dorso, soprac.ill.

Madrid. A cura del R.Ist.d'Archeologia e Storia dell'Arte. Roma, Ist.Poligrafico e Zecca dello Stato- Archivi di Stato 1931, cm.35x50, fascicolo di pp.9 con figg.bn.e 6 tavv.monocrom.in cartella, Coll.Opere d'Arte,Fasc.III.

Milano, Mondadori 1953, cm.12x19,5, pp.230, legatura ed. Coll.Grandi Narratori Italiani Vol.VIII. "Per quante forme, per quanti modi diversi possa esprimersi il dolore di una intattezza violata, Artemisia me lo fa intendere in quest'aria di sacrificio e di pericolo che fomenta, con i rimpianti di tutti, il suo rimpianto di risuscitata invano. La nostra povera libertà si lega all'umile libertà di una vergine che nel milleseicentoundici non ha se non quella del proprio corpo integro e non può capacitarsi in eterno di averla perduta. Per tutta la vita essa si adoprò a sostituirla con un'altra, più alta e più forte, ma il rimpianto di quell'unica restò: mi pareva, con quei fogli scritti, d'averlo quietato. Ora ritorna più intenso che mai, con un moto di relitto che appare e dispare sull'onda che lo porta, e, a momenti, sembra che l'acqua limpida l'abbia digerito. Scottata mille volte al bruciore dell'offesa, mille volte Artemisia si fa indietro e prende fiato per lanciarsi di nuovo nel fuoco. Così usava un tempo, così usa oggi con me".

Xilografie originali di Francesco Gamba. Milano, L'Eroica 1919, cm.12x16, pp.62, alcune xilografie nt. esemplare con rilegatura cartonata artigianale coeva. Coll.I Gioielli de L'Eroica,2.