Gli scrittori d'arte. Aurelio Ambrogio, Giovanni Diacono, Dante, Boccaccio, Buffalmacco, Villani, Sacchetti, Cennini, Averlino, Colonna, Leonardo da Vinci, Raffaello, Aretino, Cellini, Vasari, Paleotti, Gilio, Pino, Lomazzo, Comaini, Passeri, Boschini, Milizia, Orsini, Bertola, Lanzi e altri.

Verona, Ed.Ghelfi s.d. cm.23x32, pp.121, 106 tavv.bn.nt. brossura cop.fig.

Milano, Rusconi Ed. 1985, cm.14x21, pp.427, brossura, cop.fig.a col. Coll.Le Vite.

La letteratura artistica dal Sei al Settecento. Passeri, Boschini, Miliza, Lanzi, letteratura minore. Firenze, Sansoni 1953, cm.14x21, pp.320, brossura Bibl.di Paragone.

Verona, Edizioni Ghelfi 1974, cm.22,5x32, pp.128, 109 disegni a 2 col.nt., brossura, cop.fig. Esempl.molto ben tenuto. Il volume documenta 50 studi preparatori e 59 disegni eseguiti negli anni Sessanta per illustrare i Promessi Sposi. «Omiccioli, come tutti sanno, appartiene coi suoi luminosi candori, con la sua nativa adesione al quotidiano e schietto, col timbro propagativo e squisitamente emotivo che lo distingue, a una geografia pittorica del Novecento che si rende di anno in anno più memoranda; caso irripetibile che viene ormai prospettandosi da tempo ai fini di un'emozionante, genuina classicità in tanta domestica discrezione di voce.» (F.Ulivi)

A cura di Daniela Baroncini. Firenze, Alinea Ed. 2000, cm.12x21, pp.129, brossura cop.fig. Coll.Materiali per la Storia dell'Estetica,49.

A cura di Emanuele Barletti. Prefazione di Luigi Salvadori. Firenze, Polistampa 2021, cm.24,5x31,5, pp.310 ill.bn.e a colori. legatura editoriale, sopraccoperta figurata a colori. Può apparire curioso che il titolo principale di un volume sulla sede storica della Cassa di Risparmio di Firenze sia dedicato ad un albero, il canforo. Il motivo è semplice: nel giardino interno della banca ve ne era uno di grandi dimensioni, vissuto lì per quasi 138 anni e che dal 1865 – quando la Cassa ha stabilito nell’antico Palazzo Pucci di via Bufalini 6 la propria direzione centrale – è stato testimone dell’evoluzione e dello sviluppo dell’istituto di credito fiorentino, almeno fino al 1959 – quando è stato abbattuto, perché era giunto alla fine della sua parabola biologica. Ma il libro, promosso dalla Fondazione CR Firenze, racconta, oltre alla storia del giardino e del suo canforo, le vicende architettoniche, artistiche e sociali di quella che è stata a lungo la sede istituzionale della banca. Il racconto comincia dal 1646, quando ancora vi abitava la famiglia Pucci del ramo di Ottavio, per concludersi con l’alluvione del 1966. In questo lungo intervallo di tempo il complesso immobiliare formato da edifici di varie epoche ha conosciuto importanti trasformazioni e ristrutturazioni, specie a partire dalla seconda metà dell’Ottocento.

Milano, Marcos y Marcos 1989, cm.13x20,5, pp.193, brossura cop.fig.

Rivista annuale fondata nel 1960 da Carmine Jannaco, Uberto Limentani. Diretta da Martino Capucci e Davide Conrieri. Indice: --Umberto Limentani. I capitoli di Buonarroti il Giovane A. N. Arrighetti. --Gerhard Dunnhaupt. G.F. Loredano's novel La dianea. --Elisabetta de Troja. Elementi dellaportiani nell' angelica del De Fornais. --Carlo Delcorno. Un avversario del Marino: Ferrante Carli. --Giorgio Morelli. Una celebre Canterina del 600: La Giorgina. --Albert N. Mancini. Il romanzo italiano nel ' 600 (traduzione). --W.E. Knoweles Middleton. Sulla pubblicazione dei Saggi di naturali esperienze. --Indici. A cura di Carmine Jannaco e Uberto Limentani. Firenze, Olschki Ed. 1976, cm.17x24, pp.184 con 5 tavv. ft. brossura. Coll.Biblioteca dell'«Archivum Romanicum». Serie I: Storia, Letteratura, Paleografia,110.