Bossina, Luciano.
Lo scrittoio di Guido Gozzano.
Da Omero a Nietzsche.
Firenze, Olschki Ed.
2017,
cm 17 x 24,
252 pp.,
br.
Centro di studi di letteratura italiana in Piemonte «Guido Gozzano - Cesare Pavese». Saggi e testi,24.
Si può provare «serenità» a un passo dalla tomba? Dopo anni di indifferenza ai classici e stentati studi liceali, Gozzano riscopre, attraverso Nietzsche, la voce di Socrate: l’uomo che accetta la morte, beve la cicuta, attende senza colpa. È un atto di conciliazione. Ora anche lui – come i maggiori modelli del suo tempo, Carducci, Pascoli, D’Annunzio – potrà mettersi in ascolto degli antichi: da Omero a Orazio, da Ovidio all’Anthologia Palatina.
Ma il filtro è sempre Nietzsche: che lo porta e immedesimarsi in Socrate, gli addita la via del Buddha, orienta l’adesione a Francesco.
Perlustrando lo scrittoio di Guido Gozzano, tra allusioni depistanti e manoscritti inesplorati, questo libro indica fonti e percorsi di lettura ignoti. Disvela finalmente l’origine dei suoi studi nietzschiani, individua nuove influenze francesi, da Heredia a Jean Lorrain a Pierre Loti, riconosce nella classicità una non meno esotica «cuna del mondo», cui ritornare, dopo lunghe diserzioni, con ironia di morituro.
Un modo diverso di guardare a Gozzano, senza «gozzanismo».
EAN:
9788822265227